Uno dei tanti illustri sconosciuti: il Recudì
Ultima puntata della rubrica tematica sul formaggio dedicata a una piccola perla nascosta prodotta nella patria delle produzioni casearie bergamasche: il Recudì.
Ultima puntata della rubrica tematica sul formaggio dedicata a una piccola perla nascosta prodotta nella patria delle produzioni casearie bergamasche: il Recudì.
Una rubrica tematica sul formaggio scritta da una bergamasca ed edita da Seminario Veronelli non poteva non contenere un’uscita dedicata interamente ai formaggi di Bergamo, a maggior ragione se si considera che questa città dal 2019 è Città Creativa UNESCO per la Gastronomia, candidatasi a tale titolo proprio in virtù del suo vasto patrimonio caseario.
Il latte è un po’ come il maiale: non se ne butta via nemmeno una goccia. Entrambi rappresentano due delle principali risorse dell’economia rurale di un tempo, quando quasi tutto era di autoproduzione e destinato all’autoconsumo. Pochi prodotti alimentari si acquistavano in bottega o si ottenevano mediante baratto.
Come si «faceva» il formaggio prima dei percorsi formativi dedicati e del progresso tecnico attuale? Quali erano gli strumenti utilizzati dai casari e le nozioni empiriche che mettevano in campo? Come è la nata la “caseificazione contemporanea”? Ce lo racconta Irene Foresti nella nuova puntata della sua rubrica.
Che ruolo ha il formaggio all’interno della composizione delle portate in un pasto? Come mai non ha, se non raramente, dignità di pietanza, restando relegato, anche nei ristoranti, al massimo in un carrello dedicato e proposto, comunque, a fine pasto? C’è stato forse un tempo in cui era diverso? Oppure valeva, anche ante litteram, il detto popolare “la bocca non è stracca fino a che non sa di vacca”? Ce lo racconta Irene Foresti.
Grattugie alimentari trovate in aristocratiche tombe etrusche. A che pro? Mai sentito parlare del Kykeon, la mitica bevanda alcolica prediletta da atleti ed eroi nell’antica Grecia? Irene Foresti ci racconta origine, uso e misteri di questo terragno nettare degli dei, e cocktail sacro a Demetra.