
Destinazione Bolgheri. Reload.
Un viaggio verso Bolgheri, un ritorno a Bolgheri per Gigi Brozzoni, che i vini di Ornellaia assaggia e valuta da molti anni, accompagnandoli con il suo sguardo.
Un viaggio verso Bolgheri, un ritorno a Bolgheri per Gigi Brozzoni, che i vini di Ornellaia assaggia e valuta da molti anni, accompagnandoli con il suo sguardo.
Una giornata targata Veronelli nel mondo Ferrari. Dall’esperienza gastronomica alla Locanda Margon, alla visita presso la storicissima Villa Margon fino ad attraversare le cantine entrando nello svolgersi del processo produttivo. Per chiudere con un’insolita degustazione finale. Vi raccontiamo la nostra giornata in casa Lunelli.
Campi flegrei. Storia, natura, paesaggio, vino e mito. In questi luoghi si percepiscono un’aura misteriosa, la presenza di un’energia antica, arcana. Sotto la loro pelle vibrano fremiti ardenti che ritroviamo nei calici. Alessandra Piubello, curatrice Guida Oro I Vini di Veronelli ci racconta questo singolarissimo territorio.
La prima Guida vini d’Italia porta ancora il nome di chi l’ha ideata.
Luigi Veronelli ha portato alla ribalta i vignaioli italiani, le produzioni d’eccellenza, le battaglie per la salvaguardia del patrimonio vitivinicolo territoriale, per l’ambiente, per la cultura del vino e il vino come cultura.
Ma cosa c’è di veronelliano, oggi, nella Guida Veronelli? Ce lo racconta Marco Magnoli, tra i suoi curatori.
Loreto Aprutino, luogo iconico d’Abruzzo. Qui un gruppo di vignaioli ha fatto dell’amore per l’integrità del territorio la sua missione agricola, ambientale e culturale. Dal 2025 nascerà la De.Co, sulle orme dello storico progetto di Veronelli che riconduceva la titolarità di certificare origine e qualità dei prodotti “alla massima autorità” ossia il Comune.
Alessandra Piubello, curatrice Guida Veronelli, ci racconta il luogo e il progetto.
Siamo al confine tra le province di Cremona e Mantova, a pochi minuti da Sabbioneta, borgo rinascimentale fondato dai Gonzaga, oggi Patrimonio dell’Umanità.
Qui sono i vigneti della famiglia Caleffi. Il vino, per antonomasia, è il Lambrusco, una veronelliana De.Co. del comune di Spineda.
Francesca Motta, nostra redattrice, è andata trovarli e ci racconta l’attualità dell’azienda.