
Guida Veronelli 2023. I Grandi Esordi
Grandi Esordi, ovvero vini che al primo assaggio, alla prima apparizione sulla Guida Oro hanno raccolto l’entusiasmo dei curatori, meritandosi una valutazione di almeno 94 centesimi.
Grandi Esordi, ovvero vini che al primo assaggio, alla prima apparizione sulla Guida Oro hanno raccolto l’entusiasmo dei curatori, meritandosi una valutazione di almeno 94 centesimi.
Gigi Brozzoni, curatore della Guida Oro I Vini di Veronelli, racconta le presentazioni in anteprima dei vini di Montalcino delle aziende Tenute Silvio Nardi e Giodo.
La guida ai vini d’Italia pubblicata dal Seminario Permanente Luigi Veronelli sarà presentata in anteprima il prossimo venerdì 18 novembre nelle sale del Castello di Masino (Caravino, TO), in collaborazione con FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano.
Il Seminario Veronelli presenta Saper di Buono – Per/corso di cultura gastronomica, progetto promosso con il contributo di Regione Lombardia ed ERSAF, con l’obiettivo di approfondire le filiere chiave del settore agroalimentare in una forma accessibile e coinvolgente. I settori del vino, dell’olio, del formaggio e di frutta e verdura saranno protagonisti di quattro videolezioni, disponibili gratuitamente sul canale YouTube del Seminario Veronelli, a partire da mercoledì 9 novembre, con cadenza quindicinale. Ogni puntata sarà un viaggio alla scoperta di un distretto agroalimentare lombardo, guidato dai docenti dell’Associazione con la regia di Alberto Valtellina, in cui il processo produttivo sarà illustrato dalle vive voci degli “artigiani del gusto”.
Gigi Brozzoni, curatore della Guida Oro I Vini di Veronelli, racconta le sette annate del Bianco di punta di Ornellaia assaggiate pochi giorni fa a Milano, presso il ristorante di Carlo Cracco, e i quesiti emersi in merito all’identità di questo vino.
Marco Magnoli ci conduce alla scoperta del nuovo Alto Adige Merlot Cabernet Riserva Tres 2015 della cantina Kurtatsch. Un taglio bordolese creato in un terroir che, anche a causa del cambiamento climatico, si sta rivelando tra i più vocati in Sudtirolo. Una degustazione alla cieca in cui il Tres è stato accompagnato da altri “giganti” italiani e francesi. Una bottiglia da collezione: ogni etichetta delle 2120 bottiglie prodotte è stata infatti dipinta a mano dall’artista altoatesina Margit Pittschieler, utilizzando, come pigmenti, i terreni d’origine delle uve.