
Il Coppiere nel Rinascimento
I libri di cucina dell’epoca rinascimentale non raccolgono solo ricette e preparazioni, ma danno largo spazio al servizio. Lo Scalco e il Coppiere sono figure centrali nei sontuosi banchetti del Cinquecento.
I libri di cucina dell’epoca rinascimentale non raccolgono solo ricette e preparazioni, ma danno largo spazio al servizio. Lo Scalco e il Coppiere sono figure centrali nei sontuosi banchetti del Cinquecento.
di Alberto Capatti
Nel 2020 sono scoccati 200 anni tondi dalla nascita del primo gastronomo italiano, Pellegrino Artusi. Nel 2026 arriverà il centenario della nascita dell’anarchenologo Luigi Veronelli. Coi numeri e con le idee rivoluzionarie, dei due personaggi gioca Alberto Capatti, cercando tra loro affinità e lontananze, oltre tempo e biografia.
A 16 anni dalla scomparsa, ricordiamo Luigi Veronelli con un’intervista a Maurizio Zanella. Tra loro – e con Giacomo Bologna- un’amicizia e un sodalizio appassionato per il vino d’eccellenza come testimone culturale di un luogo, reale e possibile. Un momento storico, in cui idee innovative e wine dreamers ribaltarono il mondo enoico. Contro ogni previsione.
La vigna era di moda e regnavano gli autoctoni, che ispiravano molte e diverse vinificazioni.
Un dialogo con Maria Vittoria Dalla Cia, caporedattrice de La Cucina Italiana
di Alberto Capatti
“Fingo che sia un pane in cui mia, in lombardo, è minga, mica, nulla, ma potrebbe configurare anche una misura lineare, le miglia, rivelandosi pane lunghissimo e così lo viviamo, il covid. Poi voglio assaggiarlo, voglio assaggiarla, ed è solo cifre e numeri, e non ci provo gusto, quindi passo ai ricordi – il pane è memoria – ed allora ha un sapore, un sapore di vita vissuta”.