La Guida Veronelli contiene il racconto dell’Italia enoica. Alessandra Piubello, tra i suoi curatori, snocciola alcuni piccoli approfondimenti dedicati quest’oggi all’Umbria. Realtà presenti nell’edizione 2024 cui l’autrice ha dedicato una sorta di istantanee tradotte in parole: Villa Mongalli, Terre di San Felice, Podere Barbi, Cantina Colle Ciocco.
Una fermentazione che non è propriamente tale. Una trasformazione biochimica che modifica il vino, in ogni senso: caratteristiche organolettiche, sicurezza, stabilità. Ma come si ottiene una malolattica con la certezza che vada a buon fine? Analisi, spiegazioni e commenti di Federico Duca, enologo e membro della redazione del Seminario Veronelli.
Personale e territoriale. Un ossimoro che può generare bellezza. Laurent Cunéaz, vignaiolo valdostano, imprime il segno della montagna, suoli e microclimi, e battezza il suo Pinot nero con il suo secondo nome, Pierre, donandogli nella realizzazione, un innegabile tocco individuale e sentito.
La Guida Veronelli contiene il racconto dell’Italia enoica. Alessandra Piubello, tra i suoi curatori, snocciola alcuni piccoli approfondimenti dedicati quest’oggi alla Sicilia orientale. Realtà presenti nell’edizione 2024 cui l’autrice ha dedicato una sorta di istantanee tradotte in parole: Vivera, Palmento Costanzo, Nicosia, Statella, Cottanera.
Nel mondo del vino esistono dibattiti che, ciclicamente, tornano alla ribalta. Suscitano discussioni e dividono in fazioni, a volte anche un po’ fanatiche. Uno di questi temi bollenti è la presenza dei solfiti nel vino. Approfondiamo.