
Prima dell’Anteprima
Gigi Brozzoni, curatore della Guida Oro I Vini di Veronelli, racconta le presentazioni in anteprima dei vini di Montalcino delle aziende Tenute Silvio Nardi e Giodo.
Gigi Brozzoni, curatore della Guida Oro I Vini di Veronelli, racconta le presentazioni in anteprima dei vini di Montalcino delle aziende Tenute Silvio Nardi e Giodo.
Quando qualche pellegrino spagnolo in viaggio sulla via Francigegna portò in Toscana un tralcio di tempranillo non lo possiamo stabilire. Ma che così o similmente sia andata, è praticamente sicuro. Vitigni e uomini viaggiano insieme da tempo immemore, e quest’uva, oggi qui ben acclimatata, era un tempo marchiata con una X, da sconosciuta, ixe in dialetto toscano.
Un vino prodotto con uve syrah che, tra le mille sfumature del rosa, ricorda «quando al tramonto il cielo si è tinto di rosa». Una molteplicità che si riporre al naso con profumi vari tra cui l’acacia, i frutti rossi, il pepe di Timut le caraibiche fave di tonkaIn bocca fragranza e freschezza, variamente declinata.
Un antico clone di Vernaccia ritrovato in un vecchio vigneto posto a nord dell’azienda su suoli di sabbie stratificate con argille e ciottoli di antichissimi ambienti litorali, stretto da un bosco che lo circonda e l’ha protetto per lunghi anni.
La Toscana che si è presentata quest’anno al consumatore ha confermato il suo buono stato di salute complessivo, tanto che non c’è provincia o zona di produzione che non sia in grado di darci grandi vini, a volte solo saltuariamente, a volte con piccole quantità, a volte solo in piccole aree, ma la varietà di vitigni (autoctoni e non), di caratteri, di stili enologici, di attitudini espressive è davvero rassicurante e in grado di soddisfare le richieste dei consumatori di tutto il mondo.