Moscato di Terracina Passito Capitolium 2016 Cantina Sant’Andrea

Moscato di Terracina Passito Capitolium 2016 Cantina Sant’Andrea

I Pandolfo percorrono le vie della viticoltura cercando fortuna nelle migrazioni. Da Pantelleria si spostano in Tunisia e, infine, costretti a tornare in Italia, approdano alle colline di Terracina. Qui nasce questo bel passito, nato dai migliori grappoli di moscato di Terracina, probabile adattamento del moscato d’Alessandria che a Pantelleria prende il nome arabeggiante di Zibibbo. Storie di vini e vignaioli.

Cesanese del Piglio Superiore Dives 2017

Cesanese del Piglio Superiore Dives 2017

Il Cesanese del Piglio Superiore Dives è il vino più rappresentativo dell’azienda condotta da Marcella Giuliani in Ciociaria. Ed è anche rappresentativo di un’intera denominazione, riscattato da un ingiusto oblio e giunto a meritati riconoscimenti. Questa sua interpretazione lo fa diventare ottimo compagno della saporita cucina regionale, di cui l’Italia è campionessa assoluta.

Anthium Lazio Bellone 2019 Casale del Giglio

Anthium Lazio Bellone 2019 Casale del Giglio

Anthium dal nome latino di Anzio, dove i contadini sostengono che il bellone, locale vitigno, abbia bisogno di aria di mare. Si parte da un’antica duna fatta di sabbie rosse, argille di tufi, marne sabbiose che hanno permesso una coltivazione a piede franco poiché la fillossera qui non ha avuto modo di insediarsi. Questo vino progettato e realizzato da Casale del Giglio è la prova provata di quanto ci sia ancora da scoprire nella nostra viticoltura tradizionale, a patto che si abbia il coraggio di portare concezioni qualitative e mezzi tecnologici moderni, capaci di evidenziare la personalità dei vitigni e delle zone viticole.

Ormeasco di Pornassio Superiore 2017 Tenuta Maffone

Ormeasco di Pornassio Superiore 2017 Tenuta Maffone

L’ormeasco è vitigno tipico dell’Alta e Media Valle Arroscia, in particolare dei territori di Pornassio e Pieve di Teco. La parentela più accreditata è con il dolcetto piemontese. Di certo v’è che la sua coltivazione in Valle Arroscia è documentata fin dal 1303, quando un editto del marchese di Clavesana, signore di Pornassio, ordinò che nel suo feudo si impiantasse solo ormeasco «a pena di decapitazione».
Bruno Pollero ed Eliana Maffone dell’Ormeasco hanno fatto una sorta di bandiera, impegnandosi a fondo nella sua valorizzazione.

Rosato 2019 Laura Aschero

Rosato 2019 Laura Aschero

L’azienda è nota per i suoi interessanti Pigato, Vermentino e Rossese, ma oggi vogliamo occuparci del piacevole Rosato che si pone idealmente nel solco di una felice tradizione fiorente nell’area costiera del sud della Francia, in particolare in Provenza, dove i Rosati sono preziosi compagni sulle tavole estive e, ancor più, immancabile e irrinunciabile accompagnamento di aperitivi e spuntini leggeri.
Il Rosato di casa Aschero, nella sua semplice schiettezza, ha personalità intrigante e comunque non banale, ideale per animare una divertente e frizzante serata.

Cinque Terre Bianco Pipato 2019 Arrigoni

Cinque Terre Bianco Pipato 2019 Arrigoni

Le vigne degli Arrigoni nelle Cinque Terre sono quelle caratteristiche di questo territorio: arroccate su ripidissimi terrazzamenti a picco sul mare, sostenuti dai celebri muretti a secco. Un paesaggio incantevole, ma assai ostico da mantenere e coltivare.
Dai vigneti siti in località Corniolo, di circa trent’anni, allevati sulle tradizionali pergole della zona, si ottiene questa selezione, un assemblaggio di uve bosco, albarola e vermentino. L’ottima freschezza acida lascia presagire un buon potenziale di tenuta nel tempo.