Vini d’Oro. Piemonte

Vini d’Oro. Piemonte

di Gigi Brozzoni

Si prospettano annate favorevoli per Barolo e Barbaresco. Resta silente l’importante questione sulle iper-valutazioni dei terreni langaroli. Ancora in fieri il percorso di un’elevazione qualitativa per il Dolcetto. In stand by i Nebbiolo del nord della regione. Da segnalare la Menzione Geografica Canelli per il Moscato d’Asti.

Davide Carlone, vignaiolo del Boca

Davide Carlone, vignaiolo del Boca

Di cosa si compone la qualità di un vino? Da cosa prende vita la sua personalità?
Come spesso accade quando si tratta di cose enoiche, sono stati i Francesi a fornirci un eccellente strumento di orientamento, indicandoci le tre coordinate geodetiche necessarie per tracciare l’essenziale mappa di un vino e sintetizzandole nel concetto di terroir: vitigno, ambiente e uomo.