Una dorata goccia di rugiada
Se ne stava lì, un poco in disparte, in un angolo della nicchia riservata ai passiti.
Se ne stava lì, un poco in disparte, in un angolo della nicchia riservata ai passiti.
Oci de bissa, de basilissa, / testa de fogo ch ‘l giasso inpissa, / nu te preghemo: sbrega sù fora, / nu te inploremo, tuto te inplora; / móstrite sora, vien sù, vien sù, / tiremo tuti insieme, ti e nu / aàh Venessia aàh Venissa aàh Venùsia.
La maturità di un frutto è un concetto molto complesso e molto discusso a qualsiasi livello; su di essa non v’è assolutamente uniformità di vedute.
Da ragazzi, anche un po’ cresciuti, si ironizzava spesso su una scuola elettrotecnica di Torino, la scuola per corrispondenza più famosa a quei tempi che, si diceva, ti faceva costruire una radiolina a transistor che alla fine del corso ti sarebbe costata un sacco di soldi.
“Di quanti racconti è capace il vino?” si è sempre chiesto Luigi Veronelli. “Assaggia il vino e ascolta il suo racconto” continuava a ripetere a tutti, convinto che il vino sapesse parlare a chi lo sapesse ascoltare.