Friuli Venezia Giulia. Una panoramica enoica

Friuli Venezia Giulia. Una panoramica enoica

Friuli. Nota terra di grandi bianchi. E lo conferma, soprattutto cogli uvaggi: sorsi complessi e luminosi, godibili e persistenti, poetici. Per il resto, tempi e filosofie sono mutati. Per i monovarietali e, salvo importanti eccezioni, i buoni Chardonnay, fruttati e morbidi, i Pinot Bianco fragranti, e soprattutto i saporiti e nervosi Sauvignon si son fatti timidi, senza punte o sbavature, senza sontuosi rimandi di gusto olfattivi, così tipici un tempo del sorso friulano…

VALLE D’AOSTA. Una panoramica enoica

VALLE D’AOSTA. Una panoramica enoica

In questa regione alpina ogni microarea esprime vini con caratteristiche peculiari e si contano i vignaioli in grado di valorizzare tali specificità: ogni azienda valdostana mostra uno stile marcato e distinguibile. E un territorio viticolo diviene tanto più interessante quanto più è capace di proporre sue varietà di lettura e di interpretazione.

Quinua o dell’italianità

Quinua o dell’italianità

di Luigi Veronelli

Contro ogni «beota ripetere» sull’italianità Veronelli lancia le sue frecce. Questa volta è per un argomento insolito: Altromercato, organizzazione importante di fair trade in Italia, gli chiede di scrivere una breve prefazione a un libello che racconta un prodotto allora sconosciuto, la quinua (o, più comunemente oggi, quinoa) pubblicato dall’editore indipendente Sonda di Torino. Le sue battaglie per l’agricoltura, per il rispetto del lavoro agricolo lo fanno sentire vicino al progetto dell’equo e solidale, che tutela i diritti dei campesinos nel Sud del mondo. Era il 1999. Accetta di scrivere per loro.