Ha da passà ‘a nuttata

Ha da passà ‘a nuttata

Deve passare la nottata, ma non in senso metaforico come nel testo di Eduardo de Filippo, bensì in senso cronologico perché è stato nella notte tra venerdì e sabato scorsi che si è giocato il destino di tante persone, di tante famiglie e di tante aziende.

Lavorare non stanca

Lavorare non stanca

Se penso a quelle persone che fanno lavori ripetitivi, monotoni, che non implicano un poco di fantasia, di creatività, di invenzione, mi vengono attacchi di panico; esagero, naturalmente, perché poi alla fine non me ne importa molto e lascio tutti al loro destino.

Il sogno di una vita

Il sogno di una vita

Che cosa spinge un viticoltore fortemente radicato nel suo territorio, intimamente legato alle sue storiche varietà, avvinghiato agli aromi e sapori che l’hanno accompagnato per tutta la sua vita, a partire da casa per cercare un altro territorio da conoscere?

Dai latini al mondo d’oggi

Dai latini al mondo d’oggi

Per i latini i vini di Ager Falernus erano i più pregiati, rappresentavano il meglio che un consumatore dell’epoca potesse provare, il principe dei vini, tanto che Marziale racconta che bisognava spendere 3 sesterzi per un buon vino, ma se volevi il magico Falerno dovevi sborsare 10 sesterzi.

Il brutto anatroccolo

Il brutto anatroccolo

Se qualcuno pensasse che le fiabe siano invenzioni letterarie semplici e leggere per bambini sarà bene che si ricreda.