19 Lug 2021 | Articoli, Dalla Guida Veronelli, Il Vino, Vini d'Oro
Qui, a Corno di Rosazzo, storico comune friulano noto per la sua Abbazia, la viticoltura è di casa da tempo immemore. I suoli marnosi si uniscono ai ciottoli calcarei trasportati dal torrente Corno. Il clima è caratterizzato da ampie escursioni termiche. Completa il favorevole quadro, la mano del vignaiolo, Filippo Butussi, che crea un Sauvignon di grandissima personalità, fatta di freschezza, mineralità e nerbo.
16 Lug 2021 | Articoli, Dalla Guida Veronelli, Il Vino, Una Panoramica Enoica
Friuli. Nota terra di grandi bianchi. E lo conferma, soprattutto cogli uvaggi: sorsi complessi e luminosi, godibili e persistenti, poetici. Per il resto, tempi e filosofie sono mutati. Per i monovarietali e, salvo importanti eccezioni, i buoni Chardonnay, fruttati e morbidi, i Pinot Bianco fragranti, e soprattutto i saporiti e nervosi Sauvignon si son fatti timidi, senza punte o sbavature, senza sontuosi rimandi di gusto olfattivi, così tipici un tempo del sorso friulano…
30 Giu 2021 | Articoli, Dalla Guida Veronelli, Il Vino, Vini d'Oro
Il Nito unisce le uve di cabernet sauvignon e merlot al garbo gentile, profumato e fresco del marzemino. Appassimento in cassette di legno per due mesi, vinificazione e prima di sosta per due anni in barriques. Ne nasce un sorso concentrato e sapido senza eccessi, netto nei suoi sentori di violetta, rosa e spezie, con un tannino levigato ma presente e un profilo morbido come i lacustri rilievi da cui proviene.
29 Giu 2021 | Articoli, Dalla Guida Veronelli, Il Vino, Vini d'Oro
Quando Theia entra nel calice ne avvolge le pareti con i suoi riflessi di oro antico, svelandosi subito caldo, annunciato da un frutto ben maturo di albicocca e susina, rinfrescato poi da qualche piacevole accenno balsamico; al sorso si offre ricco e non eccessivo, molto fluido, integro nei sapori e molto bilanciato tra dolcezza e freschezza.
28 Giu 2021 | Articoli, Dalla Guida Veronelli, Il Vino, Vini d'Oro
Sergio e Cristiano Agnes hanno raccolto il testimone dai mitici fratelli Luigi e Alberto, che dagli anni Sessanta, si dedicarono al recupero di antichi cloni di Croatina a torto abbandonati, adatti a far nascere vini longevi. In questo percorso verso l’eccellenza, nasce questa Bonarda, profumata il giusto, tra note di ciliegia e mandorla, viola e sambuco. Offre un sorso brioso e gradevole che ce la fa preferire fra quelle assaggiate nell’edizione 2021 della Guida Oro.