a cura della Redazione
Venerdì scorso, 3 ottobre, siamo entrati nel vivo del binomio veronelliano per eccellenza: vino e cultura.
Maurizio Zanella ci ha accolto con il suo racconto.

Un privilegio, di cui lo ringraziamo di cuore.
Zanella ha ricordato la presenza rivoluzionaria di Veronelli nel mondo del vino italiano, la strada verso l’eccellenza, l’importanza di mettere dei valori nel mondo della produzione.
Il fatto che la stessa pionieristica avventura, poi storia di successo, di Ca’ del Bosco debba moltissimo a Veronelli, di cui Zanella fu amico (“ero il suo fortunato autista”, ha detto scherzando) per poi accompagnarlo come socio fondatore nella nascita del Seminario Veronelli (1986).
Insomma: un inizio nel profondo dell’anima di Franciacorta, del vino ai suoi vertici, etici e produttivi.
Poi, l’oggi. Paolo Bonini agronomo e Stefano Capelli, enologo. Entrambi storici collaboratori di Zanella.
Ci hanno condotto nell’evoluzione del percorso enoico aziendale, nella filosofia profondamente rispettosa di ambiente e materia prima. Nella meticolosa e continua ricerca dell’eccellenza.
La visita, attraverso la sperimentazione sensoriale e le opere d’arte contemporanea, hanno dato, chiara, la cifra: il vino è messaggero culturale, intercessore di linguaggi e percezioni.



La mirabolante degustazione, condotta da Andrea Alpi curatore Guida Veronelli e nostro responsabile Formazione, ha consegnato, infine, alla sensorialità la ricchezza del racconto.
Assaggi dialoganti.
I Franciacorta: la Cuvée Prestige ED 47; il Millesimato Vintage Collection Satèn 2020 e l’Annamaria Clementi 2016
Massima sorpresa per la scoperta, da parte di molti dei partecipanti, del valore assoluto dei vini fermi: Sebino Chardonnay Selva della Tesa 2015 e Sebino Rosso Maurizio Zanella 2009
Finale con il botto.
Per i quindici fortunatissimi partecipanti Ca’ del Bosco ha voluto offrire in degustazione l’Annamaria Clementi 1980.



Un vino che ha compiuto 45 anni e si è mostrato in una piena fragranza, riuscendo a stupire tutte e tutti per il suo “sorso tridimensionale”. Andrea Alpi dixit.
Alla prossima, cultrici e cultori del vino.
Continua il viaggio in Franciacorta, sabato 18 ottobre presso Villa Franciacorta.
Maggiori informazioni a questo link.