
Un Pinot Nero personale e territoriale
Personale e territoriale. Un ossimoro che può generare bellezza. Laurent Cunéaz, vignaiolo valdostano, imprime il segno della montagna, suoli e microclimi, e battezza il suo Pinot nero con il suo secondo nome, Pierre, donandogli nella realizzazione, un innegabile tocco individuale e sentito.