di Gigi Brozzoni
Brunello di Montalcino
Riserva Gli Angeli
2015
La Gerla, Montalcino, SI
Era il 1976 quando Sergio Rossi di professione pubblicitario acquista a Montalcino una piccola tenuta appartenuta alla famiglia Biondi Santi e già due anni dopo debutta il marchio La Gerla.
Da allora le costruzioni e la cantina dell’azienda vengono ristrutturati completamente e i vigneti cominciano ad essere implementati; è il 1986 quando una piccola vigna vicina alla chiesetta degli Angeli, piantata negli anni Sessanta da Franco Biondi Santi viene ampliata, sempre con sangiovese grosso, mantenendo tutti i requisiti di una viticoltura di altissima qualità capace di raccogliere le caratteristiche uniche del luogo.
Nel 1993 nasce il Brunello di Montalcino Vigna degli Angeli che con la vendemmia 2004 si trasformerà in Brunello di Montalcino Riserva Gli Angeli.
Ora siamo alle prese con il 2015, millesimo importante che ha dato vini di grande intensità e personalità.
Ma proviamo a raccontarlo anche a chi non l’abbia ancora bevuto.
Un grande Brunello lo si riconosce subito dal suo colore, rosso rubino non troppo scuro e con qualche caldo riflesso granata con buona quantità di glicerina che forma numerose lacrime sulle pareti del calice.
Il profumo ci raggiunge immediatamente portando in primo piano le note di frutti di bosco e ciliegia selvatica, con quel suo carattere un poco selvatico; poi è la volta delle note pepate e poi speziate con un leggero chiodo di garofano, di tabacco da sigaro toscano e un poco di cacao in polvere.
Qua e là le note floreali trovano spazio per mostrarsi, sempre con molta discrezione e affiancate a toni balsamici e silvestri.
Il gusto è immediatamente potente e succoso con alcool e acidità che stuzzicano le papille e riportano in primo piano frutti e spezie; poi è la trama tannica a prolungare la sensazione gustativa dando spessore e consistenza ai gusti che lentamente si spengono fino ad un guizzo finale fresco, sapido e compatto. La bocca rimane a lungo calda ma vivace, dinamica e setosa.
Che gran vino!
La Gerla in Montalcino è capofila nella ricerca sulla cura del male dell’esca con una sperimentazione sul campo giunta ormai al suo quinto anno. Simonetta Lorigliola ne ha parlato, in questo articolo, con Alberto Passeri, agronomo e vignaiolo, che ha messo a disposizione, con coraggio, La Gerla in questo percorso di studio e prove agronomiche approdate alla realizzazione di un prodotto curativo ecocompatibile.
Gigi Brozzoni
Curatore della Guida Oro I Vini di Veronelli nato e residente a Bergamo, dopo molteplici esperienze maturate nel campo teatrale e nella progettazione di arredi, nel 1986 incontra Luigi Veronelli. La passione per il vino lo spinge a costanti frequentazioni gastronomiche finché nel 1988 arriva al Seminario Permanente Luigi Veronelli di cui assume la direzione nel 1989. Vi rimarrà per 25 anni fino al pensionamento nel 2013. Ha diretto la rivista Il Consenso è stato animatore di convegni tecnico-scientifici in ambito viticolo ed enologico e ideatore e conduttore di corsi di analisi sensoriale per professionisti e appassionati. Negli anni Novanta ha curato la redazione dei Cataloghi Veronelli dei Vini Doc e Docg. e dei Vini da Favola. È autore del libro Professione Sommelier che fu adottato come primo manuale sul vino per le scuole alberghiere italiane. Per l’Associazione Le Città del Vino ha curato numerose edizioni de Le Selezioni di Eccellenza dei vini italiani.