NutriMenti, a Bergamo la terza edizione
Tra pochi giorni, a Bergamo, prenderà il via NutriMenti Alla Carrara | Incontri di Cultura Gastronomica, rassegna di eventi e degustazioni cui parteciperanno numerose personalità del mondo del vino, della critica gastronomica e della cultura materiale, a cura del Seminario Permanente Luigi Veronelli e dell’Accademia Carrara.
La manifestazione culturale, dopo due riuscite edizioni a Venezia presso Fondazione Giorgio Cini, arriva per la prima volta nella città in cui Luigi Veronelli a lungo ha vissuto e operato, sede del Seminario Veronelli: un segnale di concreta vicinanza a un territorio colpito in modo particolarmente doloroso dall’emergenza covid-19. Un’occasione per guardare insieme al futuro a partire dal comune patrimonio gastronomico e culturale.
Saranno le meravigliose sale dell’Accademia Carrara a ospitare NutriMenti, da giovedì 22 a domenica 25 ottobre. Tre le direttrici lungo cui si sviluppa il programma: SINESTESIE, percorsi tra arte, vino e musica; ASSAGGI, degustazioni “in forma di racconto” di capolavori liquidi creati dai migliori vignaioli italiani; DIALOGHI, incontri pubblici sull’attualità e la cultura materiale.
La presentazione della Guida Veronelli 2021
Il primo, atteso appuntamento sarà la presentazione ufficiale della Guida Oro I Vini di Veronelli 2021, prima guida ai vini d’Italia, nata dal lungo percorso editoriale inaugurato negli anni Cinquanta dal massimo critico e degustatore del Novecento. Il Direttore del Seminario Veronelli Andrea Bonini e i Curatori Andrea Alpi, Gigi Brozzoni, Marco Magnoli e Alessandra Piubello racconteranno ad appassionati e professionisti l’edizione 2021, con lo “stato dell’arte” del settore vitivinicolo.
La presentazione si farà esperienza concreta con la degustazione guidata I Sole della Guida: storie di vini e di persone. Un’occasione per conoscere i dieci vini insigniti del premio speciale della Redazione, etichette che rappresentano la competenza, la creatività e l’impegno dei vignaioli italiani.
Assaggi, Sinestesie e Dialoghi
In ASSAGGI si terrà un duplice omaggio al padre della critica enologica italiana: Luigi Veronelli, una biografia in sei calici. Due appuntamenti in cui degustazioni, letture e racconti si ispireranno al Veronelli intellettuale, gastronomo e amico di tanti vignaioli e produttori, molti dei quali divenuti simbolo dell’eccellenza italiana. Ospiti d’eccezione saranno Maurizio Zanella, presidente di Cà del Bosco e socio fondatore del Seminario Veronelli (giovedì 22, ore 18.00) e Vittorio Capovilla, Artigiano e artista della distillazione (sabato 24, ore 18.00).
Nel connubio tra arte e vino, che segna l’intero percorso di NutriMenti, giovedì 22 ottobre sarà proposto Sinestesie, degustazione d’arte e capolavori enologici. Dalle ore 21.00, nelle sale della Collezione Permanente dell’Accademia Carrara, si terrà un dialogo itinerante tra cinque straordinarie opere d’arte e i cinque Migliori Assaggi, i migliori vini della Guida Oro I Vini di Veronelli 2021, veri e propri vertici della vitivinicoltura italiana.
Venerdì alle ore 21.00, sempre per SINESTESIE, Il disegnatore di vini | Creatività, grafica ed eccellenze enologiche, immagini e assaggi in ricordo di Giacomo Bersanetti, grande grafico e designer, scomparso prematuramente pochi mesi fa. Con Chiara Veronelli e il team di SGA Wine Design, Giacomo ha dedicato la sua vita a tradurre in segno grafico il senso del vino: con il contributo di Zeno Bersanetti, Art Director SGA Wine Design, saranno degustati cinque grandi vini approfondendo di ciascuno il progetto grafico.
Sabato 24 ottobre si apre con la sezione DIALOGHI. Alle ore 15.00 Patrizio Roversi, conduttore televisivo e divulgatore specializzato sui temi agroalimentari, condurrà l’incontro pubblico Cultura, alimentazione e pandemia: è andato tutto bene?. Gli atti alimentari e le abitudini culturali sono stati profondamente scossi da isolamento, distanziamento, chiusura che hanno caratterizzato (e caratterizzano) la pandemia in corso. Cosa cambia nelle cucine di casa, nei ristoranti, nei musei, nelle redazioni, nei luoghi della cultura in generale? In quale direzione stiamo camminando e quali nuovi percorsi possiamo immaginare? Roversi dialogherà con Andrea Bonini, Direttore del Seminario Veronelli; M. Cristina Rodeschini, Direttore di Fondazione Accademia Carrara; Alberto Capatti, storico della gastronomia; Maria Vittoria Dalla Cia, Caporedattrice La Cucina italiana; Aldo Colonetti, filosofo e storico del design; Ilaria D’Uva titolare di D’Uva Firenze.
Sesto senso con Luca Damiani
In serata, per la prima volta a Bergamo, si terrà Sesto senso | Musica, vino e racconti, degustazione concerto affidata alle conoscenze e alla narrazione di Luca Damiani, scrittore, musicologo e conduttore di Rai Radio 3, che guiderà il pubblico in un viaggio in cui connessioni inusuali legano brani musicali interpretati da Gemma Pedrini, violoncellista e musicologa, e grandi vini proposti in degustazione guidata da Andrea Alpi, Curatore della Guida Veronelli.
Gli appuntamenti domenicali
Domenica 25 ottobre Artusi, Veronelli & C.: parlare e scrivere di cibo. Come si racconta e si comunica il cibo in Italia e al di fuori dei nostri confini geografici e settoriali? Autorevoli voci ne discuteranno pubblicamente: Rachel Roddy, giornalista di The Guardian; Daniele Cassandro, giornalista di Internazionale; Ilaria Bussoni, filosofa e coordinatrice del Master Food Humanities presso l’Università Roma Tre e Alberto Capatti, storico della gastronomia.
Il programma di domenica proseguirà alle ore 18.00 con la degustazione Fèlsina in verticale: selezione di annate storiche dei più importanti vini di Fèlsina, vero e proprio mito dell’enologia toscana, nonché realtà ad alta sensibilità sociale e ambientale. Ospite d’eccezione sarà Giuseppe Mazzocolin, mente e anima dell’azienda. Gli assaggi, condotti da Gigi Brozzoni, curatore della Guida Oro I Vini di Veronelli, saranno accompagnati da suggestioni letterarie a cura di Simonetta Lorigliola del Seminario Veronelli.
Chiude la rassegna un eccezionale appuntamento: Tiziano da meditazione. L’incontro tra le opere del Vecellio e tre grandi vini da meditazione, nell’ultimo giorno di esposizione della tela Marte, Venere e Amore in prestito dal Kunsthistorisches Museum di Vienna.
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