Dalla Guida Veronelli 2021, tre vini scelti per ogni regione, tra i meno noti meno noti ma degni di essere narrati, assaggiati e portati alla pubblica veronelliana ribalta. Ecco il primo per la Sicilia.

Una sostenuta trama materica

di Alessandra Piubello

Beata gioventù! Quella sì che è d’oro… in questi racconti «dorati» ci occupiamo di aziende e vini che stanno meno sotto i riflettori, ma che hanno storie luminose da condividere.
Come quella di due ingegneri catanesi che a 30 anni si innamorano di contrada Valle delle Ferle, con le più vecchie vigne di frappato e nero d’Avola a Caltagirone – piantate negli anni Settanta -, con l’antico palmento del Settecento e gli ulivi centenari tutt’intorno. 

Da 4 anni ci fanno il vino, con il supporto di Giuseppe Romano, storico enologo dell’areale del Cerasuolo di Vittoria. Dieci ettari a 400 metri d’altitudine, con forti escursioni termiche e un terreno sabbioso di medio impasto, con argilla, limo e scheletro. 

Qui non s’irriga, anche in annate siccitose la vigna non soffre. 

Una produzione di 20 ettari al quintale, che secondo tradizione locale, unisce insieme le due varietà tipiche sin dalla fermentazione. Lunga permanenza in acciaio, sentori di frutti rossi e liquirizia (cresce tra i filari), finezza e fragranza al sorso, con sostenuta trama materica.

www.valledelleferle.it

Per conoscere tutti i vini selezionati dalla Guida Oro, acquista la Guida oppure scarica l’app I Vini di Veronelli, per dispositivi iOS e Android.


Alessandra Piubello

Giornalista e scrittrice veronese, degustatrice professionista, è Direttore di numerosi periodici e autrice di libri e reportage di turismo gastronomico. Vanta collaborazioni con testate di rilievo nazionale e internazionale ed è presenza costante nelle commissioni dei più rinomati concorsi enologici al mondo