Ci è capitato spesso di dover abbinare un vino a dei cibi affumicati e diverse volte ci è stato posto il quesito da parte di amici, consumatori appassionati ma anche ristoratori. In un primo momento ci siamo sempre posti il problema di sapere se si trattava di pesce affumicato o carne affumicata, ma poi, con qualche tentennamento, abbiamo capito che non era quello il problema da affrontare, perché una vera affumicatura prende il sopravvento su qualsiasi cibo; per cui non ha importanza se si debba abbinare un vino ad un salmone scozzese affumicato o ad uno speck atesino, perché in entrambi i cibi avremo una cosa che “rema contro” all’abbinamento: il fumo per l’appunto.
Con un poco di esperienza e tanti errori di percorso, la nostra risposta al problema l’abbiamo data: i terpeni sono, assieme, i compagni e l’antidoto al fumo. Ora non ci resta da capire quali vini terpenici siano più appropriati, e su questo non ci sentiamo proprio di dare nessun responso univoco e immutabile. Dipende da tanti fattori non soltanto legati al cibo ma anche al tipo di vino, al vitigno impiegato, alla zona di produzione, al millesimo e, inutile sottolinearlo, al vignaiolo che realizza le uve ed il vino.
Ieri sera avevamo in programma degli gnocchetti tirolesi (Spinatspaetzle) da condire con burro, salvia, parmigiano e speck tagliato a listarelle ed eravamo indecisi sul vino. Gewürztraminer? Troppo aromatico e spesso con lievi residui zuccherini; Riesling? Potrebbe andare ma se avesse già sviluppato un poco di idrocarburi ci sembrerebbe di essere ad una pompa di benzina anziché a casa.
Idea geniale: ci si è “accesa una lampadina” che ha illuminato una bottiglia di Kerner. Un Alto Adige Valle Isarco Kerner 2012 dell’azienda Kofererhof di Varna (Vahrn) in provincia di Bolzano. Un grande vino bianco che quest’anno sulla Guida Oro I Vini di Veronelli 2014 ha avuto 93 centesimi di punteggio e quindi le Super Tre Stelle. E siamo stati proprio noi ad essegnargliele.
Il matrimonio fu un vero matrimonio d’amore: perfetto l’accordo, splendido il vino. Sorridenti e soddisfatti, ci siamo dati una pacca sulla spalla.
Gigi Brozzoni