Tecnico – Zona di produzione: Monti Garbi – Mezzane di Sotto. Terreno: bianco con scheletro calcareo e frazione limo-sabbiosa. Altezza vigneti: 300 metri s.l.m. Vitigni: prevalenza di corvina e corvinone con rondinella e piccole percentuali di croatina e oseleta. Età delle viti: circa 40 anni. Sistema di allevamento: pergola veronese. Densità: 3300 ceppi/ha. Resa: 70 quintali/ha. Appassimento: protratto fino a gennaio. Vinificazione: in tonneaux di rovere da 500 litri aperti con 60-70 giorni di macerazione. Affinamento: 3 anni in tonneaux nuovi da 500 litri e successiva lunga maturazione in bottiglia. Alcol svolto: 16% vol. Acidità: 6,19 g/l. Zuccheri residui: 3,9 g/l.
Taccuino – Amarena e ciliegia dense e concentrate, dolci e mature, spezie morbide, vagamente vanigliate. In bocca dolcezza di confettura zuccherina con acidità viva, ma molto velluto, tannino accomodante, di piacevole rilievo, tocco di scorza d’arancia candita, fresco, tanto tabacco, sottile ritorno balsamico. Grande calore, avvolgenza, densità, glicerina, morbidezza. Caldo, potente, flessuoso.
Esortativo – Cosa abbinare ad un saporito, deciso ed assai sapido Parmigiano stagionato 101 mesi? Lo domanda qualche amico e subito si ha in mente un vino maturo e dolce, ma insieme integro e vibrante. Si stappi, dunque, un ottimo Amarone di eccellente millesimo! Alle fragranze, aromi e umori caseari, vedremo subito fondersi e integrarsi in perfetto connubio la pienezza, rotondità e vitalità del vino, capace di smussare ove occorre, di ripulire e pungolare ove necessita, di esaltare sempre.
Lirismo – Momenti quieti e distesi; compagni un delizioso formaggio, un magnifico vino e amici veri. Ciarle, lazzi, schermaglie, riflessioni, un lieve filosofare: nel giocoso Simposio, all’Eros pare voglia provvedere il voluttuoso Amarone, con i suoi caldi effluvi sensuali, il seducente titillare il palato, le dolci profferte mantenute.
Si ringraziano: Raymond Queneau per il titolo e l’ispirazione; Caseificio Gennari di Collecchio (Parma) per lo stupefacente Parmigiano Reggiano; Amarone della Valpolicella Campo dei Gigli 2006 della Tenuta Sant’Antonio di Colognola ai Colli (Verona) per la bontà e la disponibilità.
Marco Magnoli