Molti giovani aspiranti vignaioli ci chiedono spesso cosa sia necessario fare per iniziare bene, nel modo giusto questo affascinante mestiere, perché sanno benissimo che non bisogna commettere troppi errori in partenza per non dover presto recuperare degli scomodi svantaggi. Naturalmente non siamo noi le persone alle quali si debbano porre queste domande, ma rispondiamo sempre e soltanto ciò che abbiamo sentito rispondere Luigi Veronelli ad un giovane che gli aveva fatto un’analoga domanda: qualità, solo qualità,  altissima qualità.Non sappiamo se Pierpaolo Di Franco e Davide Fasolini abbiano mai posto domande così è non sappiamo neppure se avessero mai letto questa risposta di Veronelli. Ma sappiamo con certezza che l’hanno praticata con convinzione: solo qualità, altissima qualità.

Pochi vini e poche bottiglie dai loro 4,5 ettari di vigne, ma tutti di eccellente fattura. Da quando timidamente iniziarono la loro avventura pochi anni orsono, non hanno sbagliato un colpo, prendendosi cura di vecchi e ripidi vigneti suddivisi in una miriade di minuscoli appezzamenti sulle splendide terrazze della Valtellina e puntando esclusivamente sul nebbiolo. Dal 2007 e solo nelle annate migliori producono anche una preziosa Riserva, ottenuta con una prolungata macerazione sulle bucce, poi seguita da 24 mesi di maturazione in botti di rovere francese da 20 hl e da altri 12 mesi di affinamento in bottiglia.

Ecco, così, che stappo una bottiglia di questo Valtellina Superiore Riserva 2007 dell’azienda Dirupi Terra e Passione di Ponte in Valtellina e mi ritrovo immerso in un intenso profumo di rosa appena appassita, caldo e confortevole, punteggiato da una speziatura dinamica e avvolgente, da un frutto maturo e perfettamente integro che torna poi dolce e fragrante sul palato, dove si allunga in una serrata progressione ben cadenzata da una tannicità vitale ma finissima, splendido esempio di quanto minuta e cesellata riesca a farsi la trama tannica del nebbiolo in questi impervi vigneti.

Due ragazzi, due giovani vignaioli che sono, dunque, partiti da premesse solide e indiscutibili, la Terra e la Passione che la rende fertile. Premesse ormai sfociate in una sicura realtà.

Gigi Brozzoni