Dindarello Bianco Passito Veneto 2019 Maculan

Dindarello Bianco Passito Veneto 2019 Maculan

Un vino nato da uve moscato giallo sui vulcanici suoli delle colline vicentine. Mostra bene le note aromatiche del vitigno, dalla frutta tropicale al geranio, fino alla salvia. Lo potete abbinare a pasticcerie cremose. Ma ricordate che un vino così non ha bisogno di accompagnare alcunché per essere apprezzato e goduto: basta solo un bel calice di media dimensione e la miglior compagnia che desiderate, sia di pomeriggio sia di sera.

Raboso del Piave 2017 Cecchetto

Raboso del Piave 2017 Cecchetto

Ecco un vino che sa porsi con caratteristiche organolettiche rinnovate, ma che ha conservato la memoria del passato, delle sue origini, di quegli uomini e donne per cui bere un bicchiere di vino era un gesto semplice e naturale, non poneva domande e non invitava a riflessioni. Un Raboso che può farsi conoscere e apprezzare ovunque ci fossero consumatori curiosi e capaci di affrontare qualche asperità per godere di profumi e sapori poco comuni, inconsueti nel panorama vitivinicolo mondiale. Non bevetelo da soli: in buona compagnia questo vino diventa più socievole, scioglie la lingua e stuzzica il palato.

VENETO Vini d’Oro / 1

VENETO Vini d’Oro / 1

Sui vini rosa o rosati si sa poco, si studia poco, si sperimenta poco e si progetta ancora meno.
Carlo Nerozzi è architetto e ha scelto di progettare vini gentili e garbati, che si mostrano con misura, discrezione e precisione. Anche il suo Bardolino Chiaretto è frutto di un progetto che riflette la personalità culturale del suo autore, tradotta tecnicamente da Federico Giotto. Con eccellenti risultati.

Vini d’Oro. Veneto

Vini d’Oro. Veneto

di Gigi Brozzoni

Dove va il Veneto enologico? L’importante riconoscimento Unesco, purtroppo, non certifica l’eccellenza del Prosecco. Per la quale il lavoro è di là da essere completo. Questo exploit commerciale inoltre penalizza i bianchi delle altre denominazioni regionali. Nel Soave alzano il tiro verso la zonazione, e fanno bene. Colli Euganei e Berici un po’ statici. La Valpolicella naviga ancora acque agitate. Garda e Bardolino non si convincono a lasciare l’anonimo Rosé per il territoriale Chiaretto.