“Degustare è un atto agricolo” potremmo dire parafrasando Walden Bello: l’approccio veronelliano tiene al centro la terra, la vigna, il rispettoso lavoro del vignaiolo. Il vino tramuta tutto in racconto.
Per viverlo bisogna “camminare le vigne”: incontrare i poeti della terra e i loro capolavori enologici.
La Guida Veronelli contiene il racconto dell’Italia enoica. Alessandra Piubello, tra i suoi curatori, snocciola alcuni piccoli approfondimenti dedicati quest’oggi all’Emilia Romagna.
La Guida Veronelli contiene il racconto dell’Italia enoica. Alessandra Piubello, tra i suoi curatori, snocciola alcuni piccoli approfondimenti dedicati quest’oggi all’Umbria. Realtà presenti nell’edizione 2024 cui l’autrice ha dedicato una sorta di istantanee tradotte in parole: Villa Mongalli, Terre di San Felice, Podere Barbi, Cantina Colle Ciocco.
La Guida Veronelli contiene il racconto dell’Italia enoica. Alessandra Piubello, tra i suoi curatori, snocciola alcuni piccoli approfondimenti dedicati quest’oggi alla Sicilia orientale. Realtà presenti nell’edizione 2024 cui l’autrice ha dedicato una sorta di istantanee tradotte in parole: Vivera, Palmento Costanzo, Nicosia, Statella, Cottanera.
Gigi Brozzoni scrive a proposito della presentazione, avvenuta a Firenze al Borgo San Jacopo e in presenza di Francesco Ricasoli, della nuova annata 2021 delle quattro versioni di Chianti Classico Gran Selezione Gaiole.