Gemelli diversi sbocciati nel tempo

Gemelli diversi sbocciati nel tempo

Marco Magnoli, curatore Guida Veronelli, ci accompagna all’incontro con due vini, oggetto di un felice oblio nella sua cantina. Il tempo li ha cesellati e l’assaggio risulta così eccellente da dover essere raccontato. Protagoniste le due declinazioni del Pigato 2010 (Le Russeghine e U Baccan) dell’azienda Bruna in Ranzo (IM).

Rosato 2019 Laura Aschero

Rosato 2019 Laura Aschero

L’azienda è nota per i suoi interessanti Pigato, Vermentino e Rossese, ma oggi vogliamo occuparci del piacevole Rosato che si pone idealmente nel solco di una felice tradizione fiorente nell’area costiera del sud della Francia, in particolare in Provenza, dove i Rosati sono preziosi compagni sulle tavole estive e, ancor più, immancabile e irrinunciabile accompagnamento di aperitivi e spuntini leggeri.
Il Rosato di casa Aschero, nella sua semplice schiettezza, ha personalità intrigante e comunque non banale, ideale per animare una divertente e frizzante serata.

LIGURIA. Una panoramica enoica

LIGURIA. Una panoramica enoica

Quasi infiniti sono gli incanti del territorio ligure: paesaggi e scorci suggestivi, preziosi anche per la loro fragilità. Così è pure la Liguria enoica, che nei secoli ha visto prendere forma terroir e aree viticole distintive ed evocative, legate a vini e vitigni peculiari: Dolceacqua con il Rossese; Quiliano con la Granaccia; la Valle Arroscia con l’Ormeasco; le Cinque Terre con bosco, albarola e vermentino, che si sublimano l’un l’altro nella magia dello Sciacchetrà; il Ponente con il Pigato; il Levante e i Colli di Luni con il Vermentino; per non dire, infine, dei vitigni quasi scomparsi, sovente ridotti a semplici reliquie. Sono queste le certezze di cui la viticoltura ligure dovrebbe fare maggior tesoro, patrimonio di individualità e distinzione.

Vini d’Oro. Liguria

Vini d’Oro. Liguria

di Marco Magnoli

Marco Magnoli ci accompagna alla scoperta panorama enologico ligure, da Ponente a Levante. Tra le potenzialità in parte ancora inespresse dei storici vini come il Rossese di Dolceacqua, l’Ormeasco di Pornassio o lo Sciacchetrà delle Cinque Terre e il lavoro dei vignaioli, essenziale alla tutela di una terra fragile e preziosa.