25 Mag 2021 | Articoli, Il Vino, Vini d'Oro
L’ormeasco è vitigno tipico dell’Alta e Media Valle Arroscia, in particolare dei territori di Pornassio e Pieve di Teco. La parentela più accreditata è con il dolcetto piemontese. Di certo v’è che la sua coltivazione in Valle Arroscia è documentata fin dal 1303, quando un editto del marchese di Clavesana, signore di Pornassio, ordinò che nel suo feudo si impiantasse solo ormeasco «a pena di decapitazione».
Bruno Pollero ed Eliana Maffone dell’Ormeasco hanno fatto una sorta di bandiera, impegnandosi a fondo nella sua valorizzazione.
20 Mag 2021 | Articoli, Dalla Guida Veronelli, Il Vino, Una Panoramica Enoica
Quasi infiniti sono gli incanti del territorio ligure: paesaggi e scorci suggestivi, preziosi anche per la loro fragilità. Così è pure la Liguria enoica, che nei secoli ha visto prendere forma terroir e aree viticole distintive ed evocative, legate a vini e vitigni peculiari: Dolceacqua con il Rossese; Quiliano con la Granaccia; la Valle Arroscia con l’Ormeasco; le Cinque Terre con bosco, albarola e vermentino, che si sublimano l’un l’altro nella magia dello Sciacchetrà; il Ponente con il Pigato; il Levante e i Colli di Luni con il Vermentino; per non dire, infine, dei vitigni quasi scomparsi, sovente ridotti a semplici reliquie. Sono queste le certezze di cui la viticoltura ligure dovrebbe fare maggior tesoro, patrimonio di individualità e distinzione.