26 Mag 2021 | Articoli, I Luoghi del Buon Bere, La Cucina
Ci troviamo a Bordighera, una perla dell’estremo Ponente Ligure. Uno dei ristoranti più amati in zona è il Magiargé, gestito dalla famiglia Benso dal 1996 e noto per la sua cucina marcatamente ligure e d’eccellenza. Ma anche per una carta dei vini ampia e raffinata.
25 Mag 2021 | Articoli, Il Vino, Vini d'Oro
L’ormeasco è vitigno tipico dell’Alta e Media Valle Arroscia, in particolare dei territori di Pornassio e Pieve di Teco. La parentela più accreditata è con il dolcetto piemontese. Di certo v’è che la sua coltivazione in Valle Arroscia è documentata fin dal 1303, quando un editto del marchese di Clavesana, signore di Pornassio, ordinò che nel suo feudo si impiantasse solo ormeasco «a pena di decapitazione».
Bruno Pollero ed Eliana Maffone dell’Ormeasco hanno fatto una sorta di bandiera, impegnandosi a fondo nella sua valorizzazione.
21 Mag 2021 | Articoli, Dalla Guida Veronelli, Il Vino, Vini d'Oro
Le vigne degli Arrigoni nelle Cinque Terre sono quelle caratteristiche di questo territorio: arroccate su ripidissimi terrazzamenti a picco sul mare, sostenuti dai celebri muretti a secco. Un paesaggio incantevole, ma assai ostico da mantenere e coltivare.
Dai vigneti siti in località Corniolo, di circa trent’anni, allevati sulle tradizionali pergole della zona, si ottiene questa selezione, un assemblaggio di uve bosco, albarola e vermentino. L’ottima freschezza acida lascia presagire un buon potenziale di tenuta nel tempo.
20 Mag 2021 | Articoli, Dalla Guida Veronelli, Il Vino, Una Panoramica Enoica
Quasi infiniti sono gli incanti del territorio ligure: paesaggi e scorci suggestivi, preziosi anche per la loro fragilità. Così è pure la Liguria enoica, che nei secoli ha visto prendere forma terroir e aree viticole distintive ed evocative, legate a vini e vitigni peculiari: Dolceacqua con il Rossese; Quiliano con la Granaccia; la Valle Arroscia con l’Ormeasco; le Cinque Terre con bosco, albarola e vermentino, che si sublimano l’un l’altro nella magia dello Sciacchetrà; il Ponente con il Pigato; il Levante e i Colli di Luni con il Vermentino; per non dire, infine, dei vitigni quasi scomparsi, sovente ridotti a semplici reliquie. Sono queste le certezze di cui la viticoltura ligure dovrebbe fare maggior tesoro, patrimonio di individualità e distinzione.
22 Feb 2021 | Articoli, Il Vino, L'Assaggio, Le Notizie
Qui percorriamo una strada lontana mille miglia da quel Vermentino banale e standardizzato offerto spesso sul mercato turistico locale. Ne è protagonista, dal 1966, Paolo Bosoni con la sua Cantina Lunae. Nel corso della sua ormai lunga avventura ha dato vita a diverse espressioni di Vermentino attraverso le quali ha raccontato i Colli di Luni, singolare area storica sospesa tra Liguria e Toscana. Con Numero chiuso accetta la sfida della longevità. E ne esce a testa alta.