25 Apr 2022 | Articoli, Il Vino, La Cultura Materiale
Festeggiamo la ricorrenza che ricorda la Liberazione dal nazifascismo nel 1945 regalandovi un articolo di Gigi Brozzoni in cui si mescolano opportunamente aneliti politici, ideali e visioni. Tra assaggi pre-critici e suggestioni veronelliane. Al centro la Freisa, passando dalla Bussia Soprana di Aldo Conterno. Un racconto che sboccia perfettamente dentro questo importante settantasettesimo anniversario.
10 Mar 2022 | Articoli, Il Vino, Le Notizie
Dopo anni di incontri, presentazioni, mostre ed esibizioni sul tema del vino pensavamo di aver visto e provato tutto; eppure qualche giorno fa abbiamo dovuto rifare il bilancio e accertare che ci eravamo imbattuti in una nuova sensazione, ovvero lo stupore.
Quello a cui abbiamo partecipato non è stato solo un momento di presentazione di due nuovi vini ma un modo nuovo e originale di inserire la presentazione di vini in un ambito culturale. Un nuovo modo di approcciarsi al vino, all’agricoltura, e quindi a Uomo, Natura e Tempo.
“Equilibrio” è il tema della prima edizione che ha accompagnato il lancio del Brunello di Montalcino Riserva 2015 e del Brunello di Montalcino 2016, un nuovo rito nello stile Biondi-Santi.
4 Nov 2021 | Articoli, Dalla Guida Veronelli, Il Vino, Le Notizie
Una giornata in compagnia della Guida Veronelli 2022: le premiazioni, le degustazioni d’autore, i racconti, le musiche e i capolavori di Palazzo Te
29 Ott 2021 | Articoli, Dalla Guida Veronelli, I Luoghi del Buon Bere, Il Vino, Le Notizie, Vini d'Oro
L’edizione 2022 della guida Oro I Vini di Veronelli è la più corposa dell’ultimo decennio: crescono i produttori presentati e si espandono i contenuti proposti. Verrà presentata in anteprima assoluta venerdì 12 novembre a Mantova in Palazzo Te, la storica dimora dei Gonzaga affrescata da Giulio Romano, grazie alla collaborazione tra SV e Fondazione Palazzo Te.
17 Ago 2021 | Articoli, Dalla Guida Veronelli, Il Vino, Vini d'Oro
Quando qualche pellegrino spagnolo in viaggio sulla via Francigegna portò in Toscana un tralcio di tempranillo non lo possiamo stabilire. Ma che così o similmente sia andata, è praticamente sicuro. Vitigni e uomini viaggiano insieme da tempo immemore, e quest’uva, oggi qui ben acclimatata, era un tempo marchiata con una X, da sconosciuta, ixe in dialetto toscano.