Per rimanere col naso per terra
Per quanto generalmente si preferisca fingere di non saperlo, è possibile trovare più d’un elemento in comune tra un grande vino e il più semplice, più ingenuo dei vini prodotti per l’autoconsumo familiare.
Per quanto generalmente si preferisca fingere di non saperlo, è possibile trovare più d’un elemento in comune tra un grande vino e il più semplice, più ingenuo dei vini prodotti per l’autoconsumo familiare.
Parlar del tempo significa sempre più spesso parlar di nulla, recitare considerazioni banali su questa o quella presunta anomalia metereologica.
Ho un ricordo un poco vago di un convegno che si è tenuto in Friuli Venezia Giulia circa quindici anni or sono sui temi del vino e della salute.
Forse è proprio il vento che tira sempre da quelle parti a rendere inquieto l’animo di chi è cresciuto nel Collio.
Dopo quasi dieci anni passati a curare vigne e vini d’altri, nel 1984 per Silvana Forte e Flavio Basilicata giunse il momento di acquistare una piccola vigna in quel di Prepotto, piccolo comune dei Colli Orientali, al confine con la Slovenia.