Alta cucina tra storia e territorio

Alta cucina tra storia e territorio

Trani. Meraviglia storica. Un ristorante marino face à la geometrica e assoluta cattedrale romanica. Ospitato tra le mura di quella che fu una chiesetta votiva della Puglia angioina. Dopo anni di abbandono e un restauro a opera del Comune, è l’apertura de Le Lampare al Fortino a rimettere in moto il potenziale di tanta bellezza e a renderlo fruibile alla comunità degli umani. E solo di alta cucina poteva trattarsi: esperienza sensoriale e culturale a un tempo. Ce lo racconta Antonio Del Curatolo, patron di quel singolare ristorante dalla sua apertura nel 1998.

Long life cooking nell’entroterra sardo

Long life cooking nell’entroterra sardo

Siamo in un Luogo, con la maiuscola, un condensato di senso e progetto gastronomico. Per Gabriella Belloni la casa materna in Santu Lussurgiu è sempre stata riferimento e cuore pulsante e, pur vivendo in diversi altrove, non l’ha mai abbandonata. Per dare continuità all’esistenza di quel luogo, ha avviato un progetto. Il suo non è un albergo, non è un ristorante benchè sia entrambi. Ma è soprattutto un’azione vitale di rigenerazione di pratiche, memorie e territorio. Il cibo e il vino ne sono strumenti costitutivi.