
Uno dei tanti illustri sconosciuti: il Recudì
Ultima puntata della rubrica tematica sul formaggio dedicata a una piccola perla nascosta prodotta nella patria delle produzioni casearie bergamasche: il Recudì.
Ultima puntata della rubrica tematica sul formaggio dedicata a una piccola perla nascosta prodotta nella patria delle produzioni casearie bergamasche: il Recudì.
Marco Magnoli, durante il suo intervento alla presentazione della Guida Oro I Vini di Veronelli 2023, ci accompagna in una riflessione sul Metaverso e la rivoluzione digitale in atto, sull’identità specifica di ogni territorio, approfondendo il ruolo chiave che l’intero mondo del vino può giocare, affrontando queste tematiche da protagonista.
Una rubrica tematica sul formaggio scritta da una bergamasca ed edita da Seminario Veronelli non poteva non contenere un’uscita dedicata interamente ai formaggi di Bergamo, a maggior ragione se si considera che questa città dal 2019 è Città Creativa UNESCO per la Gastronomia, candidatasi a tale titolo proprio in virtù del suo vasto patrimonio caseario.
Il Seminario Veronelli presenta Saper di Buono – Per/corso di cultura gastronomica, progetto promosso con il contributo di Regione Lombardia ed ERSAF, con l’obiettivo di approfondire le filiere chiave del settore agroalimentare in una forma accessibile e coinvolgente. I settori del vino, dell’olio, del formaggio e di frutta e verdura saranno protagonisti di quattro videolezioni, disponibili gratuitamente sul canale YouTube del Seminario Veronelli, a partire da mercoledì 9 novembre, con cadenza quindicinale. Ogni puntata sarà un viaggio alla scoperta di un distretto agroalimentare lombardo, guidato dai docenti dell’Associazione con la regia di Alberto Valtellina, in cui il processo produttivo sarà illustrato dalle vive voci degli “artigiani del gusto”.
Il latte è un po’ come il maiale: non se ne butta via nemmeno una goccia. Entrambi rappresentano due delle principali risorse dell’economia rurale di un tempo, quando quasi tutto era di autoproduzione e destinato all’autoconsumo. Pochi prodotti alimentari si acquistavano in bottega o si ottenevano mediante baratto.
Come si «faceva» il formaggio prima dei percorsi formativi dedicati e del progresso tecnico attuale? Quali erano gli strumenti utilizzati dai casari e le nozioni empiriche che mettevano in campo? Come è la nata la “caseificazione contemporanea”? Ce lo racconta Irene Foresti nella nuova puntata della sua rubrica.