Un Pinot Nero personale e territoriale

Un Pinot Nero personale e territoriale

Personale e territoriale. Un ossimoro che può generare bellezza. Laurent Cunéaz, vignaiolo valdostano, imprime il segno della montagna, suoli e microclimi, e battezza il suo Pinot nero con il suo secondo nome, Pierre, donandogli nella realizzazione, un innegabile tocco individuale e sentito.

Eleganza alpina

Eleganza alpina

Qualcosa sta decisamente cambiando nel mondo della cooperazione sociale vitivinicola. Di questo mutamento ad majora è importante protagonista Cembra Cantina di Montagna, posizionata in paesaggio alpino, che punta decisamente verso l’eccellenza. Ne è testimone sensoriale Zymbra Vigneti delle Dolomiti 2019, cuvée altamente territoriale e sorprendentemente espressiva.

Heimat, l’anima del vino

Heimat, l’anima del vino

Marco Magnoli, durante il suo intervento alla presentazione della Guida Oro I Vini di Veronelli 2023, ci accompagna in una riflessione sul Metaverso e la rivoluzione digitale in atto, sull’identità specifica di ogni territorio, approfondendo il ruolo chiave che l’intero mondo del vino può giocare, affrontando queste tematiche da protagonista.

Ridefinire i limiti dell’eccellenza

Ridefinire i limiti dell’eccellenza

Marco Magnoli ci conduce alla scoperta del nuovo Alto Adige Merlot Cabernet Riserva Tres 2015 della cantina Kurtatsch. Un taglio bordolese creato in un terroir che, anche a causa del cambiamento climatico, si sta rivelando tra i più vocati in Sudtirolo. Una degustazione alla cieca in cui il Tres è stato accompagnato da altri “giganti” italiani e francesi. Una bottiglia da collezione: ogni etichetta delle 2120 bottiglie prodotte è stata infatti dipinta a mano dall’artista altoatesina Margit Pittschieler, utilizzando, come pigmenti, i terreni d’origine delle uve.