
La longevità nei vini rossi e bianchi
Alessandra Piubello analizza il tema della longevità nel mondo del vino e il cambiamento della percezione di consumatori e produttori con gli ultimi trend di mercato.
Alessandra Piubello analizza il tema della longevità nel mondo del vino e il cambiamento della percezione di consumatori e produttori con gli ultimi trend di mercato.
È sul moscato di Castiglione, biotipo casauriense, uno dei più antichi vitigni autoctoni d’Abruzzo, quasi estinto appena una ventina d’anni fa, che punta oggi Tenuta Secolo IX: dei suoi 26 ettari vitati, ben 16 sono dedicati proprio al moscato. Questa versione, dopo lo schiacciamento manuale del picciolo, avvia il suo periodo di appassimento sulla pianta. Dopo la vinificazione, riposa 12 mesi in barrique.
Cerano è il nome del vigneto in cui nasce questo Cerasuolo firmato Pietranatonj. Le uve sono raccolte tardivamente, in virtù di un microclima unico, che gode della ventilazione proveniente dalle gole di Popoli. Un vino profumato di rosa, ciliegia e lamponi. Saldo e carnoso, si allunga con fresca tensione sul palato, in progressione dinamica.
Un metodo classico dalle note di spezie, pepe e zenzero. Intenso e sapido con una vigorosa spalla acida, sferzante e fresco nella beva travolgente.
L’Abruzzo è un territorio ricco di potenziale, vario e in continua evoluzione. Nella regione, i tre quarti della produzione complessiva di vino provengono da 40 cantine cooperative, da grandi aziende ma anche da un tessuto vivo e dinamico di piccole realtà animate da vignaioli intraprendenti e virtuosi che ricercano interpretazioni originali e di carattere.