VI ROMANO D’EZZELINO Via A. De Gasperi 42
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PROPRIETARIO Maria Pia Vallotto
IN VIGNA Marzio Zanin
IN CANTINA Nicola Biasi
ETTARI VITATI 6.5
Viticoltura biologica · Altre produzioni: olio extravergine d’oliva
Produzione distillati
Tutto comincia nel 2015 con l’acquisizione dei primi terreni e della storica villa risalente al XVI secolo, oggi divenuta Cà Apollonio, piccolo hotel di charme curato in ogni dettaglio in cui l’ospitalità tocca i vertici: centro benessere, piscina, ristorante d’alta cucina, firmata Alessio Longhini, e un bistrot più pop, ma non meno invitante. Frutteti e orti aziendali forniscono le materie prime. Il resto arriva dal territorio circostante, con una selezione rigorosa di ogni elemento. Il progetto è opera dei coniugi Maria Pia Viaro e Massimo Vallotto, grande sensibilità e sguardo rivolto agli aspetti qualitativi, etici e valoriali. L’azienda vitivinicola, parte del comprensorio (18 ettari complessivi, di cui 6,5 destinati ai vigneti) cammina con la sapiente regia enologica di Nicola Biasi. La certificazione biologica è integrata da una gestione dei suoli basata sull’agricoltura rigenerativa. I vitigni impiantati sono esclusivamente PIWI. Una scelta agronomica che consente di eliminare totalmente ogni prodotto di sintesi e di contenere al minimo quelli ammessi dal disciplinare biologico, riducendo l’impatto ambientale: 40% in meno per la carbon footprint e 70% in meno per la water footprint. Completano il quadro uliveti, cereali, siepi mellifere e una miriade di piante e arbusti che disegnano il paesaggio e offrono un contributo alla preservazione del delicato equilibrio tra uomo e natura, tutelando la biodiversità. La nuova cantina – un casale storico ristrutturato con i dettami della bioarchitettura e tutto il resto in sede ipogea – sarà attiva dalla vendemmia 2025, assieme a un agriturismo dall’atmosfera familiare. Ca’ da Roman fa parte della rete d’imprese Resistenti Nicola Biasi. [S. Lorigliola]
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