Dalla Guida Veronelli 2021, tre vini scelti per ogni regione, tra i meno noti ma degni di essere narrati, assaggiati e portati alla pubblica veronelliana ribalta. Ecco il terzo per il Friuli Venezia Giulia.

Uvaggi di confine
di Andrea Alpi

Cladrecis è un antico borgo a 314 metri d’altitudine, nel comune di Prepotto nella valle del Judrio, al confine con la Slovenia.

In realtà i confini che qui si incontrano sono almeno tre, sovrapponendo a quello nazionale quello della Doc Colli Orientali e quello del Friuli. La frazione ha solo 30 abitanti.

Dalla località si gode una vista a perdita d’occhio sulla vallata sottostante.

Cuore del borgo è la piccola chiesa dove, nella parte del coro, spicca la pala della Madonna con una singolare ambientazione sul mare, con imbarcazioni e viste lagunari.

Un luogo magico dal quale prende avvio il progetto di restauro di antichi vigneti da parte dei fratelli Pierpaolo e Luca Sirch.

Otto ettari situati all’interno di circa altri 46 di boschi secolari circostanti.

Le marne e le arenarie di origine eocenica sono il substrato dei dolci terrazzamenti gradonati che fanno da sostegno ai filari di merlot, pignolo e cabernet utilizzati sapientemente nell’uvaggio del Cladrecis Rosso.

Classico e pulito il percorso di vinificazione: terminata la fermentazione separata in acciaio, il vino viene trasferito in botti di legno e barriques dove rimane per un lungo periodo ad affinare sulle proprie fecce, mantenuto ad una temperatura costante con frequenti batonnage.

Il vino viene poi travasato e assemblato per procedere con l’imbottigliamento a cui fa seguito un successivo periodo di affinamento in bottiglia.

Naturale quindi che i tre vitigni si fondano mantenendo però una sorta di intellegibile riconoscibilità.

Il naso appare definito dalle note di cassis, ribes e prugna, con un sottile rinfresco di peperone appena accennato sul fondo dolce della vaniglia.

Il sorso è molto equilibrato, con il pignolo che spicca per il contributo speziato.

Sirch
Cividale del Friuli UD


ANDREA ALPI

Gastronomo, sommelier, Sensory Project Manager SISS (Società Italiana di Scienze Sensoriali), collabora da oltre vent’anni con il Seminario Permanente Luigi Veronelli di cui attualmente è responsabile della Didattica e della Formazione. Nel recente passato ha contribuito a numerose pubblicazioni della Veronelli Editore quali Guida Oro I Vini di Veronelli e Guida Oro Gli Spumanti d’Italia; ha curato i volumi sulla Lombardia della collana I Migliori Vini d’Italia. Oggi è anche il Responsabile didattico dell’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli. Nell’altra sua vita professionale è psicologo psicoterapeuta, consulente del Dipartimento di Salute Mentale dell’Ospedale Niguarda di Milano.