UNO STUDIUM (RIUSCITO) SULLA LONGEVITÀ

di Marco Magnoli

Il vermentino è una varietà molto presente in tutta l’area del Tirreno settentrionale, dalla Spagna alla Toscana attraverso Francia, Liguria e Sardegna. 

Si tratta di un vitigno di antica diffusione, anche se a tutt’oggi rimane uno dei pochi di cui nemmeno le più avanzate indagini molecolari sono riuscite a ricostruire una precisa origine. 

Gli unici rapporti genetici finora accertati sono quelli con un’uva della Corsica, la rossola bianca, e con l’ungherese furmint, oltre ad una relazione diretta con il petit manseng. 

Se ne conoscono, tuttavia, numerosi sinonimi (nel nostro Paese i più noti sono pigato e favorita), il che rappresenta un’ulteriore prova dell’antichità della sua coltivazione e della sua elevata variabilità fenotipica.

Nonostante la sua notevole diffusione, tuttavia, non sono molti gli areali nei quali il vermentino riesce a fornire costanti e continue prove di eccellenza. 

Vermentino, dove stai di casa?

Il territorio più vocato a dare vini con caratteristiche di alta qualità è senza dubbio la Gallura, il comprensorio viticolo nel nord-est della Sardegna nel quale il vermentino si esprime a livelli superiori grazie al clima (elevate temperature estive associate alla presenza di importanti brezze marine), alla specifica geologia dei terreni (graniti a grana sottile, a volte di natura porfirica) e alla diversificata altimetria dei vigneti.

In altre zone gli esempi di eccellenza rimangono, invece, più occasionali e sporadici, talvolta per via di condizioni pedoclimatiche meno felici, talaltra per l’atteggiamento non particolarmente ambizioso dei vignaioli.

In Liguria, per esempio, le caratteristiche ambientali consentono la realizzazione di Vermentino, seppur diversi e meno strutturati di quelli di Gallura, sicuramente dotati di forte carattere e personalità ben dichiarata. 

Molti produttori, però, soprattutto nel passato, non si sono rivelati eccezionalmente dinamici; confortati con ogni probabilità da un mercato turistico locale piuttosto vorace, ma poco esigente, si sono troppo spesso accontentati di proporre vini un poco standardizzati, basati su fragranza e immediatezza, ma in definitiva molto semplici.

Cantine Lunae – vigne

Una strada diversa

Paolo Bosoni ha scelto una strada diversa. 

Nel 1966 ha fondato la Cantina Lunae, che oggi conduce insieme alla moglie Antonella ed ai figli Debora e Diego, e nel corso della sua ormai lunga avventura ha dato vita a diverse espressioni di Vermentino attraverso le quali raccontare il contesto dei Colli di Luni, area storica a cavallo tra Liguria e Toscana. 

Ne sono nate etichette ormai molto note ed apprezzate, quali l’Etichetta Grigia (espressione dei vigneti pedecollinari), l’Etichetta Nera (frutto dei vigneti più alti, dai suoli particolarmente sassosi) ed il Cavagino (vino parzialmente fermentato in barrique, con il quale l’azienda ha dato voce a quello che ritiene un Cru particolarmente vocato a Castelnuovo Magra).

Da una decina d’anni alla gamma aziendale si è, poi, aggiunta un’ulteriore interpretazione di Vermentino, la più ambiziosa perché decisa ad affrontare la sfida del tempo, ovvero quella più difficile e rivelatrice per le qualità di un vino.

Cantine Lunae

La ricerca della migliore espressione

Spiega Diego Bosoni:

«Numero Chiuso nasce da un’intuizione: superare i consueti confini temporali del Vermentino e iniziare a dialogare con il tempo. 

Studiando e osservando la profondità e la complessità che il tempo apportava al nostro Vermentino nelle migliori annate, abbiamo deciso di vinificare diversamente le bacche di due nostri appezzamenti storici.

La volontà era quella di ottenere lo spessore di un vino da invecchiamento senza perdere le caratteristiche di eleganza e verticalità che distinguono le migliori espressioni di un vino bianco». 

Cantine Lunae – vigne

Studium sulla longevità

Stiamo seguendo con interesse questo progetto della famiglia Bosoni fin dalle prime uscite, curiosi di capire se il vermentino sia vitigno in grado di dimostrare grandi doti di longevità anche lontano dai graniti della Gallura. 

Del resto la storia e la tradizione del Vermentino in terra ligure e, più in particolare, nei Colli di Luni meritano di essere rappresentate da vini ambiziosi, che mirino a distinguersi e differenziarsi. 

Il Colli di Luni Vermentino Numero Chiuso della Cantina Lunae si muove in questa direzione, ricercando complessità, ricchezza e consistenza, ma mantenendo al contempo opportuna agilità ed equilibrio.

Vigneti e vinificazione

Le uve provengono da vigneti dall’età media di quarant’anni posti sulle colline di Luni e Castelnuovo Magra, dove le radici affondano in terreni ricchi di scheletro. 

Una macerazione a freddo sulle bucce di circa 12 ore è seguita da una fermentazione a temperatura controllata in vasca d’acciaio. 

Il successivo affinamento si protrae per circa 18 mesi in un’unica botte di rovere da 20 hl e, dopo l’imbottigliamento, il vino matura ancora per altri 18 mesi prima di essere pronto per il consumo.

Ecco, dunque, Numero Chiuso: solo 2600 bottiglie e non una di più.

Numero Chiuso 2017

Di recente abbiamo assaggiato l’ultima annata messa in commercio, la 2017, un millesimo che ci è parso davvero ben riuscito. 

Considerata l’annata torrida e siccitosa, ci si poteva attendere un vino molto caldo e con qualche squilibrio, invece nel Numero Chiuso 2017 spiccano doti di freschezza e fragranza al naso, che fanno da corredo ad una sensazione fruttata sicuramente matura, ma ingentilita da un piacevole accenno floreale, per nulla appesantita dal lungo passaggio in legno, molto accorto e sapientemente gestito. 

Anche sul palato la grande dolcezza e avvolgenza del frutto sono adeguatamente sostenute dalla vena acida vitale e da un tocco di sapidità spigliato, ma garbato e per nulla sfacciato, con ritorni appena balsamici e resinosi che lasciano presagire un interessante sviluppo nel tempo e si integrano con precisione in un insieme equilibrato e persistente, dal finale netto e pulito.

Il 2017 si dimostra, insomma, perfettamente inserito nel percorso di qualità fin qui seguito dal Numero Chiuso, un vino che si pone meritatamente al vertice e a coronamento della gamma di Vermentino della Cantina Lunae, le cui varie interpretazioni del vitigno offrono un interessante spaccato delle possibilità e potenzialità dei Colli di Luni, fornendo una valida chiave di lettura per la piena comprensione e la miglior affermazione del territorio in tutte le sue sfumature.

cantinelunae.com


MARCO MAGNOLI

Deve alla tradizione familiare la passione per i vini di qualità e a Luigi Veronelli, incontrato nel 2001, l’incoraggiamento a occuparsi di critica enologica. Dal 2003 è collaboratore del Seminario Permanente Luigi Veronelli. È tra i curatori della Guida Oro I Vini di Veronelli.