Il presidente del Consorzio Maurizio Zanella: dicitura abusata, obsoleta e senza futuro Erbusco, 27 aprile 2012 – Uno stop in piena regola a uno dei termini più utilizzati per indicare il Franciacorta, piuttosto che lo Champagne o gli spumanti in genere. L’appello viene dal Consorzio Franciacorta, che si rivolge soprattutto a chi comunica il vino, ma anche ad operatori, appassionati e produttori.

Ne sono felicissimo perché sono stato da sempre un acerrimo nemico di quel termine che ho sempre considerato idiota e adatto alle bibite e non al vino che è cosa seria.
Congratulazioni vivissime a Maurizio Zanella. Stapperò questa sera un grande Franciacorta Brut, un Rosé de Noir e lo berrò con il sorriso sulle labbra pensando a quanto stupidi erano i tempi in cui si parlava di bollicine per descrivere un grande vino, ricco, ampio, complesso e affascinante.

Evviva!

Gigi Brozzoni

Ecco un mio pensiero su quella parola “piena di vuoto”:
Caro Maurizio, non ho mai chiamato bollicine uno spumante.
Sentendo quella parola, le uniche bollicine che si presentavano, erano sulla mia pelle “pelle d’oca”
Bravissimo, non vendere più spumante a coloro che lo chiamano “……………………”
Non voglio ripetermi.
Un affettuoso abbraccio. Come quelli di quarant’anni fa.

Piero Fassi, Gener Neuv

Ciao Gigi,
ti confido che la penso come te. Sia per la normativa BIO UE ( vera presa in giro per il produttore, ma soprattutto per il consumatore ), che per le…. bollicine.
Un abbraccio

Costantino Charrere

Ciao, Gigi.
Quanto a “bollicine”, c’é chi fa di peggio per indicare uno spumante: usa il termine “bolle”.
Certe stupidaggini linguistiche bisognerebbe stroncarle sul nascere.
Magari, rispettando e valorizzando nel modo giusto il termine “Spumante”.
Non credi?
Ciao

Giancarlo Montaldo

Totalmente d’accordo, noi del cormorano lo facciamo da tanto tempo!!!!!!!

Renato Pinna, Ristorante Il Cormorano

Caro GIGI,
sarebbe anche bello e forse, molto importante, che la gente più o meno comune, cominciasse a distinguere il Prosecco, vino di grande notorietà commerciale ed anche di buon potenziale qualitativo nel suo genere, quando è ben fatto, dagli spumanti metodo classico.
Per molta gente le” ex Bollicine” sono o Champagne o Prosecco.
Speriamo tra tutti di riuscire a divulgare anche questo “piccolo” particolare.
Grazie per aiutarci a divulgare e promuovere sempre la cultura del vino autentico e di qualità
A presto e buon lavoro

Sergio, Az. Agr. Germano Ettore

Concordo pienamente con il commento di Gigi Brozzoni.
Le bollicine me le chiedono al ristorante se voglio l’acqua con gas…. ma non per il vino per favore!
Abbiamo una magnifica zona Franciacorta, è anche questo un modo per pubblicizzare il nostro territorio.
Buona giornata

Fabio Ronzoni

Assolutamente d’accordo

Enrico Paganoni

Caro Gigi, stappa pure anche un ottimo DOCG Oltrepò (magari Galanta Rosé).
Sarà una coincidenza, ma qualche settimana prima di Maurizio Zanella ho scritto quanto in allegato.
Cari saluti,

Gianluca

Bolla, bollicina termini desueti??? ma che hanno sempre reso l’idea come auto, film, trasmissione televisiva, vacanza etc. IO stasera mi berrò un Cavalleri o un Ca’ del Bosco Satèn, rimpiangendo i tempi che vedeva la gente consumare e ridere e scherzare e osare senza paura dell’incerto e le “bolle” si aprivano senza farsi mai il problema della definizione, ma si aprivano.
Cordiali Saluti

Sansone Marco – Ristoratore

Come sempre si guarda alla pagliuzza nell’occhio del vicino, non ci si accorge della trave nel proprio.
El Leganes Franco Bertoni Carissimo Gigi la ringrazio moltissimo della segnalazione ha davvero molta ragione e mi unisco senz’altro ai suoi festeggiamenti!
Un caro saluto da Londra
Matteo

Evviva, Evviva.

Ristorante Ombrone

Mah.

Marco Chiarolini

Carissimi Amici
Finalmente !!!!!!! qualcuno che si muove in questa giungla di ciucatun ma queste sono cose serie che ci vantiamo e che tutto il mondo ci ammira, perché dobbiamo sempre sputare nel piatto dove mangiamo? cerchiamo di essere un po’ più Italiani e vantarci dei nostri prodotti che non sono inferiori a nessuno e che tutti ci invidiano. bravi bravi
Un cordiale saluto

Angelo Valazza

Egr. Sig. Brozzoni,
le scrivo a nome di mio papà Beppe Colla […] Beppe desidera manifestare tutta la sua solidarietà per la campagna di Maurizio Zanella contro l’uso indiscriminato ed assurdo del termine bollicine, una “lotta” che da sempre mio padre ha portato avanti, e soprattutto negli ultimi annni in cui questa parola viene utilizzata ed abusata pressochè da tutti.
Voglia per cortesia fare avere anche al sig. Zanella le sue congratulazioni per questa felicissima pensata.
A presto e cordiali saluti,

Federica Colla