Se un giorno vi capiterà di fare un giro nella Valpolicella di sicuro qualcuno vi consiglierà di salire a San Giorgio di Valpolicella per visitarne la Pieve romanica di incantevole bellezza. Dal piazzale antistante si gode un panorama incredibile che nelle giornate limpide arriva fino al lago di Garda; un poco più vicino si nota uno strano colle che si alza a gradoni e balze su fino alla sommità pianeggiante circondata da alti cipressi.

Il colle intero è chiamato La Grola e la sua sommità è La Poja. Qui il suolo cambia distintamente perché viene a mancare il brecciolino rosa del marmo veronese e resta solo un suolo chiaro, di calcare biancastro con molta ghiaietta bianca come il latte, tanto simile a quella che si trova in eccelsi cru di Borgogna.

La Poja è un vigneto piantato nel 1979 composto unicamente da Corvina veronese allevata a Guyot bilaterale e si vendemmia a ottobre inoltrato; il mosto fermenta in acciaio con numerosi rimontaggi e il vino passa, poi, in barriques nuove per 20 mesi; fatta la massa sosta 8 mesi in vasca e si affina 5 mesi in bottiglia.

Vino di rara eleganza questo La Poja 2007 di Allegrini, con ventaglio aromatico che spazia dalla viola alla mandorla, dalla ciliegia alla mora di rovo, dalle spezie più dolci a sfumature pepate, dai toni mentolati fino ad accenni balsamici; la tessitura tannica è finissima e allunga con tenacia la saporita persistenza.

Lo si accompagna con piatti della grande cucina terragna o con formaggi stagionati; meglio se ben invecchiato, perché non teme il tempo.

Gigi Brozzoni