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Carnevale senza mascherina?
«Non era mai successo. Un Carnevale con tutti mascherati, con la stessa mascherina di colori diversi, imposta dall’alto, salutare anzi salvifica. Per un Carnevale così, bisogna immaginare una cucina mai vista…» E di una cena immaginaria in un Carnevale mai visto ci racconta lo storico della gastronomia Capatti nella sua rubrica Lecca Lecca.
VALLE D’AOSTA. Vini d’Oro / 1
Il prié blanc è un vitigno tipico della Valdigne che affaccia sul Monte Bianco.
Le viti allignano tra i tra i 900 e i 1200 metri di altitudine e questo vitigno, germogliando presto e maturando precocemente. schiva con successo gelo e nevicate. La Cave Mont Blanc lo traduce in spumante e ci consegna l’essenza di un terroir vitale e “nature”.
VALLE D’AOSTA. Una panoramica enoica
In questa regione alpina ogni microarea esprime vini con caratteristiche peculiari e si contano i vignaioli in grado di valorizzare tali specificità: ogni azienda valdostana mostra uno stile marcato e distinguibile. E un territorio viticolo diviene tanto più interessante quanto più è capace di proporre sue varietà di lettura e di interpretazione.
NUTRIMENTI – Letture di inizio anno
La nostra redazione consiglia alcuni titoli, recentemente proposti al pubblico, che ci portano a spasso nell’universo della cultura materiale. Per iniziare l’anno a mente sveglia e sensi vivaci.
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Seminario Permanente Luigi Veronelli is a non-profit association named after the father of Italian food critics. It was founded in Bergamo (Italy) on April 7th 1986 by a group of winegrowers, important figures from the agri-food and catering sectors and by Luigi...
Buon anno!
I nostri auguri cominciano con lo sguardo rivolto agli orti e ai campi di tutto il pianeta: le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2021 Anno internazionale della frutta e della verdura. E il futuro e la salute (tema centrale nel 2020) passano più che mai da ciò che mangiamo e che beviamo.
L’ASSAGGIO per Natale
In questo singolare Natale, ci riscaldi un brindisi lieto con l’Intraprendente 2018 di Cà du Ferrà. Che diventa il nostro sincero augurio a lettrici e lettori.
… perchè tutti mangiano!
Rachel Roddy conduce una rubrica di racconti e ricette sul Guardian, in Italia leggiamo i suoi pezzi su Internazionale. In un botta e risposta ci racconta il suo punto di vista sul discorso gastronomico oggi, in Italia e oltre.
IL VIGNAIOLO
IL VIGNETO NELL’OASI. Per la tutela ambientale, culturale ed enoica di un territorio. Chiamo Giovanni Scaglione, al telefono, qualche giorno fa. Ha nevicato tanto, mi dice. E lui ha un po’ di tempo per parlare. La campagna, la collina – siamo in Alta Langa -, i vigneti sono ricoperti da un manto soffice alto 30 centimetri. La neve, aggiunge Scaglione, farà bene ai bulbi delle orchidee selvatiche, li proteggerà.
Il Coppiere nel Rinascimento
I libri di cucina dell’epoca rinascimentale non raccolgono solo ricette e preparazioni, ma danno largo spazio al servizio. Lo Scalco e il Coppiere sono figure centrali nei sontuosi banchetti del Cinquecento.
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GUIDA VERONELLI
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SEMINARIO PERMANENTE
LUIGI VERONELLI
Passaggio Don Seghezzi, 5
24122 Bergamo
+39 035 0740293
info@seminarioveronelli.com
Alberto Capatti, Presidente del Comitato Scientifico
Alta scuola Italiana
di gastronomia
Luigi Veronelli
Luigi Veronelli è ispiratore di questa Scuola e dei corsi che si terranno presso la Fondazione Giorgio Cini a Venezia. Il suo pensiero su vini, prodotti, ricette e ristoranti è tutt’ora vivo e ne saranno destinatari sia operatori nel campo alimentare, sia coloro che in un ambito contrassegnato da mille approcci, dalla cucina al design, alla storia, intendono scoprire una loro via professionale.