Toscana. Una panoramica enoica

Toscana. Una panoramica enoica

La Toscana che si è presentata quest’anno al consumatore ha confermato il suo buono stato di salute complessivo, tanto che non c’è provincia o zona di produzione che non sia in grado di darci grandi vini, a volte solo saltuariamente, a volte con piccole quantità, a volte solo in piccole aree, ma la varietà di vitigni (autoctoni e non), di caratteri, di stili enologici, di attitudini espressive è davvero rassicurante e in grado di soddisfare le richieste dei consumatori di tutto il mondo.

Friuli Venezia Giulia. Una panoramica enoica

Friuli Venezia Giulia. Una panoramica enoica

Friuli. Nota terra di grandi bianchi. E lo conferma, soprattutto cogli uvaggi: sorsi complessi e luminosi, godibili e persistenti, poetici. Per il resto, tempi e filosofie sono mutati. Per i monovarietali e, salvo importanti eccezioni, i buoni Chardonnay, fruttati e morbidi, i Pinot Bianco fragranti, e soprattutto i saporiti e nervosi Sauvignon si son fatti timidi, senza punte o sbavature, senza sontuosi rimandi di gusto olfattivi, così tipici un tempo del sorso friulano…

Abruzzo. Una panoramica enoica

Abruzzo. Una panoramica enoica

L’Abruzzo è un territorio ricco di potenziale, vario e in continua evoluzione. Nella regione, i tre quarti della produzione complessiva di vino provengono da 40 cantine cooperative, da grandi aziende ma anche da un tessuto vivo e dinamico di piccole realtà animate da vignaioli intraprendenti e virtuosi che ricercano interpretazioni originali e di carattere.

Lazio. Una panoramica enoica

Lazio. Una panoramica enoica

Che fine hanno fatto le tradizionali denominazioni di origine laziali? Che ne è stato della diffusione, non soltanto nell’Italia centrale ma anche in tante regioni del nord, dei suoi vini bianchi che hanno allietato i pasti e le serate di tanti italiani prima dell’avvento del Pinot Grigio? Le vecchie Denominazioni sono diventate obsolete in mano a cantine sociali incapaci di dare risalto alle loro produzioni. Per fortuna migliora il quadro un discreto gruppo di aziende. Queste continuano a mostrare una buona vitalità con successi destinati, ci auguriamo, ad aumentare nei prossimi anni.