Dalla Guida Veronelli 2021, tre vini scelti per ogni regione, tra i meno noti ma degni di essere narrati, assaggiati e portati alla pubblica veronelliana ribalta. Ecco il primo per il Trentino.

Un vino resistente, snello e affilato
di Alessandra Piubello

L’azienda vitivinicola e la storica distilleria fondata dal padre Francesco nel 1969 sono ora di proprietà del figlio Alessandro.

Le colline, le montagne maestose e i dossi che si elevano attorno a Santa Massenza nella culla climatica della Valle dei Laghi sono una riserva di biodiversità ambientale prima ancora che viticola.

Le vigne di Alessandro, messe a dimora in sei ettari e mezzo, sono un esempio di equilibrio agro-ambientale: alla base vi è una profonda conoscenza di questo territorio di confine, dove il clima del sud incontra quello continentale, le piante mediterranee convivono con quelle alpine.

Con rispetto per i cicli biologici e usando rigore tecnico, Alessandro integra la produzione biologica iniziata 23 anni fa, a quella biodinamica cominciata una quindicina di anni fa, dando vita a produzione limitata nei numeri ma rispettosa e attenta.

Il vigneto dal quale nasce Naranis è posto in una zona limite per la coltivazione della vite, a 550 metri in località Naran, ai piedi del Monte Gazza e della Paganella.

Qui i Poli si sono cimentati con i vitigni resistenti, Bronner e Solaris, dai quali hanno tratto questo vino snello e affilato, dalle note agrumate e aromatiche.

Affinato solo in acciaio, appaga per freschezza, dinamismo e persistenza.


Alessandra Piubello

Giornalista e scrittrice veronese, degustatrice professionista, è Direttore di numerosi periodici e autrice di libri e reportage di turismo gastronomico. Vanta collaborazioni con testate di rilievo nazionale e internazionale ed è presenza costante nelle commissioni dei più rinomati concorsi enologici al mondo