Il Seminario Permanente Luigi Veronelli annuncia importanti novità per l’edizione 2021 della sua Guida Oro, in primo luogo l’ingresso nel team dei Curatori di Andrea Alpi, Responsabile formazione dell’Associazione, accanto a Gigi Brozzoni, Marco Magnoli e Alessandra Piubello

«Puntando i piedi sulla tradizione possiamo compiere un balzo in avanti». Sono parole di Luigi Veronelli, filosofo della terra e fondatore dell’associazione per la cultura del cibo e del vino che porta il suo nome. A partire da questo approccio che riconosce nell’esperienza uno strumento essenziale per guardare al futuro, il Seminario Veronelli promuove numerose attività formative e culturali, in particolare l’annuale pubblicazione della Guida Oro I Vini di Veronelli, prima guida ai vini d’Italia.

Se è evidente il “filo rosso”, la continuità di valori e di metodo, che lega gli storici “cataloghi” firmati dal massimo degustatore del Novecento alle più recenti edizioni della Guida, è altrettanto chiara la volontà dell’Associazione di introdurre, anno dopo anno, novità e perfezionamenti pensati per rispondere con efficacia alle aspettative dei Lettori e per proporre ad appassionati e operatori un punto di vista critico, rigoroso e indipendente sulle produzioni vitivinicole italiane.

Anteprima dell’edizione 2020 presso Fondazione Giorgio Cini (Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia)

Questo percorso prevede, ora, l’ingresso nel team dei degustatori di un quarto esperto, accanto a Gigi Brozzoni, Marco Magnoli e Alessandra Piubello. Dall’edizione 2021, infatti, Andrea Alpi – gastronomo, sommelier, sensory project manager SISS e collaboratore “di lungo corso” del Seminario Permanente Luigi Veronelli – contribuirà come curatore alla selezione e alla valutazione dei vini.

«Vogliamo concentrare le energie di ciascun collaboratore su un numero limitato di regioni per garantire attenzione costante ad ogni distretto produttivo e per proporre valutazioni il più possibile accurate e affidabili» dichiara Andrea Bonini, Direttore del Seminario Veronelli. «Per questo, già a partire dall’edizione 2021, la selezione e la valutazione dei vini prodotti in Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Marche sono competenza di Andrea Alpi, portando, così, a quattro il numero dei nostri curatori».

Andrea Alpi, Responsabile formazione del Seminario Veronelli e nuovo Curatore della Guida Oro

«Dopo molti anni di didattica, ho risposto con convinzione alla proposta del Direttore di tornare ad occuparmi anche di degustazione critica, partecipando dall’edizione 2021 alla Guida Oro I Vini di Veronelli» ha dichiarato Andrea Alpi. «Ampliare la collegialità dello sguardo attraverso cui la Guida osserva e comunica a operatori e appassionati l’eccellenza del vino italiano è un obiettivo costante di tutta la Redazione; potrò ora dare da Curatore un contributo scrupoloso e attento, occupandomi di territori e vini che conosco e apprezzo».

Inoltre, un’altra “testa di serie” del panorama produttivo nazionale passa di mano: l’Alto Adige – Südtirol e i suoi capolavori enologici sono, infatti, assegnati a Marco Magnoli, in aggiunta alle regioni già di sua responsabilità.

Fondamentale, come sempre, sarà il contributo di Gigi Brozzoni, tra i più autorevoli degustatori italiani – responsabile, tra l’altro, degli assaggi piemontesi e toscani – e di Alessandra Piubello, giornalista e scrittrice veronese, firma di prestigiose testate italiane ed estere.

La Redazione, infine, accoglie da quest’anno alcuni giovani autori, coordinati da Simonetta Lorigliola, al lavoro per proporre una Guida Oro ancora più ricca di contenuti e di informazioni utili.

A pochi mesi dalla pubblicazione della prima app in lingua inglese Veronelli’s Gold Guide to Italian Wines, il Seminario Veronelli prosegue, dunque, la sua opera editoriale a favore della civiltà della terra e della tavola, guardando al futuro.