Venerdì 19 luglio 2019 alle ore 18.30 presso il Municipio del Comune di Bertinoro.

Nell’ambito del Bertinoro BlueJazz Festival si svolgerà il secondo incontro di DiVini Musica, format degustativo realizzato in collaborazione con Entroterre Festival. Anche per questo appuntamento il conduttore radiofonico di RaiRadio3 Luca Damiani raccorderà sapientemente le suggestioni di Andrea Alpi, Responsabile della formazione del Seminario Veronelli, con le note del Duo Ponzi Incerti. Un’unica narrazione capace di stimolare più sensi, facendo nascere sorprendenti contaminazioni e dialoghi.

DiVini Musica offre al pubblico la possibilità di sperimentare la magia che nasce dalla corrispondenza tra suoni e calici.

ingresso gratuito su prenotazione

LUCA DAMIANI

Luca Damiani un giornalista e ottimo critico musicale, ed è una voce storica di Radio3. Attualmente è in onda tutti i pomeriggi alle 18 con il programma Sei gradi che mette in atto, attraverso la musica, la teoria dei “Sei gradi di separazione” secondo cui qualunque persona può essere collegata a qualunque altra attraverso una catena di conoscenze con non più di 5 intermediari. Una teoria proposta per la prima volta nel 1929 dallo scrittore ungherese Frigyes Karinthy in un racconto breve intitolato “Catene” e poi divulgata in tutto il mondo nel 1993 dal film omonimo interpretato da Will Smith e diretto dal regista Fred Schepisi. E in musica attraverso i “Sei gradi” si può andare, per esempio, da Franz Joseph Haydn a Frank Zappa, o da Franz Joseph Haydn a Patty Pravo, da Bach a Brian Eno & David Byrne. Luca Damiani è anche uno scrittore. Ha esordito nel 1990 con il romanzo “Guardati a vita”, ed. Marsilio, con il quale ha vinto il premio Grinzane Cavour opera prima e l’anno successivo con il romanzo “Una, fatale” il Premio Fiesole. Nel 1995 ha pubblicato i racconti “Che ne sarà di lei?”, nel 1997 il romanzo “Il baro”, ed. Marsilio, nel 1998 “Saper vivere”, un galateo per il 2000, nel 2004 con Castelvecchi ed. pubblica il saggio “Le Bufale”, sulle beffe mediatiche. È in uscita quest’anno per Stampa Alternativa nella collana Eretica, la sua ultima fatica letteraria «POW», la storia dura e avvincente di legami famigliari e, soprattutto, della ricerca delle ragioni di quell’abbandono, che porta con sé conflitto e sofferenza. Ma se qualcuno chiedesse a Luca Damiani quali siano le sue opere migliori, son sicura che risponderebbe i suoi due bellissimi figli, Matteo e Giulio.

ANDREA ALPI

Nato a Bergamo nel 1966 e residente sui colli vitati ad est della città, coniuga da tempo la passione per il vino di qualità con la professione di psicologo. Studi classici, si laurea in psicologia clinica a Padova con una tesi sperimentale sulla psicologia della percezione olfattiva, mettendo a confronto lo spazio olfattivo di esperti e non esperti nella valutazione sinestesica di sostanze odorose; si perfeziona in psicofisiologia clinica a Tubinga e in psicoterapia a Milano. Docente di psicoterapia e consulente di diversi Centri di salute mentale, è stato membro dell’équipe che ha steso le linee guida per gli interventi precoci nella schizofrenia presso l’Istituto Superiore di Sanità. In parallelo approfondisce le sue competenze di analisi sensoriale e degustazione, dal diploma di Sommelier conseguito nel 1993 alla frequentazione dei corsi Sopexa sui Vins et Spiritueux de France; dal 2014 è Sensory Project Manager SISS (Società Italiana di Scienze Sensoriali). Aderisce al Seminario Veronelli di cui diventa collaboratore nel 1998, seguendo e poi affiancando il direttore Gigi Brozzoni nella conduzione dei numerosi corsi di analisi sensoriale del vino per professionisti e appassionati organizzati dall’Associazione negli ultimi vent’anni. È stato membro di commissione in diversi concorsi enologici nazionali e degustatore per la Guida Gli Spumanti d’Italia della Veronelli Editore, redattore della rivista Il Consenso, redattore della Guida Oro I Vini di Veronelli e autore di testi specifici sull’analisi sensoriale del vino e sui vini di Lombardia. Al Seminario Veronelli si occupa prevalentemente di didattica e divulgazione enoica e attualmente ricopre l’incarico di Responsabile formazione. Dalla sua fondazione è il Responsabile didattico dell’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli. Si considera un gastronomo, riassumendo: “Il punto di vista veronelliano è non solo quanto di meglio abbia espresso la cultura materiale italiana nel Novecento, ma rappresenta anche una modalità di pensare, assaggiare e descrivere i cibi e i vini necessaria per la nostra e l’altrui qualità della vita”.

DUO PONZI – INCERTI

Il duo formato dal percussionista Edoardo Ponzi e dal pianista Daniele Incerti nasce nel 2016 da un’idea dei due musicisti stessi di dare vita ad un progetto moderno ed originale, che tenesse conto delle esperienze di studio e delle attività concertistiche dei due giovani musicisti. Il progetto, costruito sull’idea di spaziare dalla musica scritta a quella improvvisata, propone musiche di compositori, principalmente del’900, che lasciano aperte le porte a queste due dimensioni. L’originalità è data anche dall’organico del duo, che, seppur già visto e presentato da musicisti ineguagliabili e di altissimo spessore come Gary Burton e Makoto Ozone, vede il vibrafono, strumento molto utilizzato nel jazz, interagire con il pianoforte.